Il comandante michael pacino ha raggiunto una posizione di rilievo accanto all'ammiraglio donchez presso l'alto comando della marina americana, ma i tempi delle emozionanti avventure sotto i mari non sono terminati. Una nuova minaccia divampa improvvisamente a oriente. Lo stato autonomo della grande manciuria fa esplodere una crisi fra usa e giappone. Tra sottomarini di nuova generazione, armi micidiali e serrati duelli diplomatici, pacino si ritrova nell'elemento a lui più congeniale, il mare. Solo con i suoi uomini deve accettare la sfida e dare battaglia sapendo di poter contare soprattutto sulla sua ineguagliabile conoscenza delle strategie della guerra subacquea e sulla stima di quei marinai che hanno imparato ad apprezzarlo per il suo coraggio.
Nel corso di un'esercitazione nato, la marina francese impiega le vigilant, un sottomarino nucleare avanzatissimo, che è in grado di eludere qualsiasi sonar. Ma questa meraviglia della tecnica diventerà per i francesi il loro incubo più terribile. Un gruppo di terroristi algerini riesce infatti a impossessarsi del sottomarino, tenendo in ostaggio e torturando le famiglie dei comandanti in capo. Il loro scopo è colpire parigi e quindi new york. È necessario un intervento forte, e, nonostante le proteste dei francesi, due sottomarini nato, appartenenti agli usa, vengono messi alla ricerca del vigilant si tratta dell'hampton, capitanato da burke dillinger, e del texas, capitanato da peter vornado, comincia cosi una caccia sotto i mari giocata sul filo della tecnologia più avanzata e delle manovre più ardite, e i due uomini fanno sfoggio di tutto il loro coraggio, la loro esperienza e la loro determinazione per tentare di uscirne vincitori. Mentre parigi viene evacuata, lo scontro politico internazionale raggiunge vertici di altissima tensione.