Se siete alla ricerca di un libro che vi tenga incollati alle pagine, che vi trasporti in un'atmosfera gotica e inquietante, che vi faccia conoscere personaggi indimenticabili e che vi regali brividi e sorprese, non potete perdervi 'la piena blackwater i' di michael mcdowell. Si tratta del primo volume di una saga horror ambientata nella cittadina di perdido, in alabama, dove una terribile alluvione porta alla luce una misteriosa donna dai capelli rossi, elinor, che si insinua nella vita della famiglia caskey, la più ricca e potente della zona. Chi è elinor? Da dove viene? Quali sono le sue intenzioni? Queste sono solo alcune delle domande che vi accompagneranno nella lettura di questo romanzo avvincente e ben scritto, che mescola elementi fantastici, storici e psicologici. Michael mcdowell è un maestro del genere horror, capace di creare atmosfere suggestive e personaggi complessi e sfaccettati. La sua scrittura è fluida e coinvolgente, ricca di dettagli e colpi di scena. 'la piena blackwater i' è uno dei libri più belli di michael mcdowell, un'opera che vi farà appassionare alla saga e che vi lascerà con il fiato sospeso. Non fatevelo scappare!
1922. Mentre perdido si sta riprendendo dalla devastante inondazione, la costruzione di una diga è l'unico baluardo possibile contro la furia dell'acqua. Ma il cantiere riversa sulla cittadina il suo carico di imprevisti: la rivolta degli operai, il capriccio delle correnti, il mistero di alcune sparizioni. La matriarca mary-love si scontra con elinor, ora parte della famiglia caskey. Macchinazioni, alleanze innaturali, sacrifici: a perdido i mutamenti saranno profondi, le conseguenze irreversibili. La lotta è appena cominciata.
1928, perdido. Il clan caskey è dilaniato dalla spietata lotta tra mary-love ed elinor. Ma all'orizzonte si allungano altre ombre: sui legami, sui patrimoni, sulle anime. E le ripercussioni varcheranno i confini dell'immaginazione. Da quando elinor ha preso possesso della casa più bella di perdido, negli angoli bui della magione allignano ricordi spaventosi che, come ragni instancabili, tessono tele mortali.
Alla fine del xix secolo, convivono due mondi opposti. Da un lato, l'opulenza e lo splendore. Dall'altro, i peggiori vizi dell'uomo: alcol, denaro e sesso. È su questo confine, nel cuore del famigerato triangolo nero, che una ricca famiglia cerca di affermarsi pretendendo di liberare la città dalla corruzione. Gli stallworth, guidati con pugno di ferro dal loro patriarca, l'influente e implacabile giudice james stallworth, coadiuvato dal figlio edward, predicatore dai sermoni incendiari, e dal genero duncan phair, giovane avvocato dalla carriera promettente, hanno un piano impeccabile: estirpare il male annientando una famiglia di corrotti e criminali: gli shanks.
1938. È l'alba di una nuova èra per il clan caskey e nulla sarà mai più come prima. La determinazione di elinor finalmente dà i suoi frutti. I nemici di ieri diverranno gli amici di domani e i mutamenti giungeranno da luoghi inaspettati. Anche per il mondo si apre una nuova èra, portatrice però di pericolo e distruzione: il conflitto in europa farà affluire sangue nuovo a perdido. Nella proprietà dei caskey, gli uomini vanno e vengono. Come marionette che non sanno di essere appese a un filo.
1958. Gli anni passano, tra ricevimenti fastosi, unioni insolite e rivelazioni travolgenti, ma non portano quiete per i membri della famiglia caskey. Dopo l'età dell'oro, ritornano giorni foschi. Qualcosa di terribile incombe su perdido, i suoi abitanti e i suoi fiumi. Il tempo delle profezie è ormai giunto.
1946. Come un organismo vivente, la famiglia caskey si sviluppa e si trasforma. Alcuni affrontano la morte, altri accolgono la vita: tra riavvi¬cinamenti inattesi, rancori sordi e separazioni inevitabili le relazioni si evolvono. Ormai a capo della segheria e punto di riferimento del clan, miriam lavora instancabilmente per rendere i caskey sempre più ricchi. Una scoperta sorprendente e miracolosa – eccetto che per una persona – distribuirà la ricchezza anche in città. Ma sarà sufficiente questa improvvisa fortuna, ora che la natura reclama il suo debito?