'nessun popolo dev'essere mai ingannato per nessuna causa e per nessuno scopo. ' l'opera, scritta nel 1873, fu composta e stampata in russo a zurigo da un gruppo di giovani fuorusciti o evasi dalla russia; pubblicata senza il nome dell'autore, fu poi distribuita clandestinamente nel 1874, in territorio russo e diffusa tra gli studenti. Il libro passò ben presto di mano in mano e, con il fascino del proibito, finì con l'esercitare un'influenza notevolissima sul pensiero della gioventù rivoluzionaria e simboleggiò, in quegli anni, ai loro occhi, la rivoluzione stessa. Introduzione di maurizio maggiani.