Ormai è il colore preferito dalla maggior parte delle persone, eppure la storia ci insegna che non è sempre stato così: presso gli antichi greci e romani, per esempio, il blu aveva una connotazione fortemente negativa, tanto da essere associato agli spregevoli barbari. A documentare la lenta ma progressiva inversione di tendenza che lo riguarda è un esperto in materia come michel pastoureau, che ripercorre le principali tappe di questo significativo rovesciamento e da vita a un articolato excursus storico che mette in luce l'uso quotidiano, la
Non è un caso se vediamo rosso, diventiamo verdi di paura, blu di collera o bianchi come un lenzuolo. I colori veicolano tabù e pregiudizi ai quali obbediamo senza rendercene conto, e possiedono significati nascosti che influenzano il nostro ambiente, i nostri comportamenti, il nostro linguaggio e il nostro immaginario. La loro storia, ricchissima e sorprendente, racconta l'evoluzione delle mentalità, degli usi e delle società, intrecciando arte, politica, religione, psicologia, sociologia. Con una narrazione brillante e ricca di aneddoti e curiosità, michel pastoureau guida il lettore in un affascinante ed erudito excursus alla ricerca di significati, applicazioni, implicazioni dei colori, per riuscire a districarsi nel labirinto simbolico delle tinte.