La campagna del dorset è un luogo ideale per vivere tranquilli. Eppure nell'aria c'è qualcosa di malvagio. Un personaggio misterioso avvelena i cuori, sobillando gli animi e diffondendo il dubbio, il sospetto. E presto la cupa atmosfera improvvisamente creatasi intorno alla villa dell'anziano colonnello lockyer-fox si trasforma in delitto. L'anziano ufficiale è indifeso, solo di fronte al dolore per la perdita della moglie della quale viene persino accusato di essere stato la causa. I parenti lo abbandonano e un circolo di malelingue gli si stringe intorno, come guidato da un invisibile burattinaio. Una giovane coppia, pur divisa da un'iniziale diffidenza, saprà svelare il mistero, smascherando la volpe malvagia che trama nell'ombra.
A cedar house, in un piccolo paese del dorset, la ricca e spietata mathilda gillespie, figlia di un membro del parlamento, viene ritrovata nella vasca da bagno con i polsi recisi, troppi sonniferi nello stomaco e, sul volto, un 'morso della bisbetica', uno strumento di tortura medievale imposto alle donne che parlavano troppo o che cercavano di ribellarsi all'autorità maschile. Per il medico curante di mathilda gillespe, la dottoressa sarah blakeney, non può trattarsi di un suicidio e l'ipotesi dell'omicidio si rafforza a seguito di una scoperta sconcertante: in gioventù, mathilda era stata violentata da suo zio gerald, malato di mente, e aveva dato alla luce una bambina, joanna.