Simbolo e summa delle religioni e delle filosofie indiane, lo yoga è diventato uno dei miti della nostra epoca, uno strumento di fuga verso una riacquisizione di valori spirituali che paiono dimenticati da una società, come la nostra, sempre più frenetica e convulsa. In questo libro che ha posto le basi per la comprensione dello yoga in occidente, il grande storico delle religioni mircea eliade offre una sintesi delle dottrine, dei metodi e del simbolismo yoga espressi nei culti e nella devozione popolare, si sofferma sui profondi significati connessi alla pratica ascetica ed esamina – da un punto di vista teorico e pratico – le tecniche di meditazione ed esplorazione della psiche e il valore spirituale che esse rivestono in un itinerario di rinascita interiore e liberazione dell'anima.
'credo non abbia la minima possibilità di farcela. Non ha un solo centimetro di pelle intatto. ' e invece dominic matei, colpito da un fulmine e ridotto a un tizzone ardente la notte di pasqua del 1938, non solo riesce a sopravvivere, diventa un fenomeno. Il professore rumeno, arrivato a bucarest per suicidarsi, si ritrova d'un tratto ringiovanito di trent'anni, e affetto da una sensazionale forma di ipermnesia: ricorda tutto, troppo, anzi sa addirittura ciò che ancora deve accadere. La polizia segreta comincia ben presto a diffidare di lui e la gestapo vuole studiarne le straordinarie facoltà mentali. È solo l'inizio di una serie di paradossali, strabilianti avventure. In pagine visionarie e feroci, venate di grottesca ironia, mircea eliade, storico delle religioni, studioso di yoga e sciamanesimo, orchestra una metafora della vita moderna. Mette in scena se stesso: dominic è un 'mutante', ma è prima di tutto un diverso, condannato alla solitudine e all'incomprensione dal peso della sua stessa sapienza. Una storia che ha stregato francis ford coppola, tornato sul set per la prima volta dopo dieci anni per dirigerne la versione cinematografica.