L'aria tersa tremola per la calura di giugno. Judith, in piedi all'ombra di un albero ai bordi della spiaggia di narbonne, si guarda intorno. Niente è come dovrebbe essere. È tutto falso. È tutta una menzogna. Sul sentiero non c'è anima viva. È su questa strada solitaria che judith, uno zaino in spalla e tanta confusione in testa, sta per ricominciare la sua vita. Ha appena perso il marito arne, e non ha che una certezza: per chiudere con il passato deve ripercorrere i passi di arne, seguendo gli appunti del diario che l'uomo aveva scritto durante il suo ultimo viaggio verso santiago di compostela. Con lei ci sono le amiche più care, quelle del martedì: la selvaggia kiki, la fredda caroline, l'eccentrica estelle e la perfetta eva. Per loro quello è un viaggio ribelle e scanzonato, la possibilità di sentirsi finalmente libere dalla vita di ogni giorno, come ai vecchi tempi quando dormivano sotto lo scintillio notturno delle costellazioni. Ma per judith quel viaggio assume immediatamente una dimensione diversa. Sconvolgente. Bastano pochi chilometri per capire che nel diario di arne c'è qualcosa di strano: le indicazioni sono sbagliate, nulla di quello che lui descrive corrisponde a ciò che lei vede. Judith non riesce ad accettare che l'uomo che le è stato accanto non fosse quello che credeva. Eppure deve imparare a leggere dietro quelle parole per capire cosa nascondesse arne. E deve imparare a leggere anche dietro le parole delle sue amiche. Judith non si può fidare di niente e di nessuno.
Un romanzo potente e visionario, con una protagonista che rimane a lungo nel cuore dei lettori. Una storia intensa che pone una domanda inquietante: che prezzo sei disposto a pagare per cambiare il tuo passato? Cosa saresti oggi se avessi potuto cambiare il tuo passato? «questa ragazza ha troppa fantasia…» è il solito, lamentoso ritornello che lena sente a casa della zia sonja, dove vive insieme alle due cuginette, e dove si sente una perfetta estranea. La sua migliore amica, bobbie, sostiene che sia così per tutte le quindicenni, ma lena sa che per lei è diverso. C'è una ferita nel suo passato che non si rimargina. Aveva solo quattro anni quando i suoi genitori sono morti in un incidente e ogni suo tentativo di sapere qualcosa di più su di loro si infrange contro un muro di silenzio. La zia non vuole raccontarle niente e tutto quello che lena ha della sua infanzia è una foto di loro tre, felici, sul divano di casa. Poi, un giorno, rovistando in un vecchio scatolone, lena trova dei ricordi di famiglia, libri, giocattoli e soprattutto un orologio ottagonale, nuovo fiammante, sul quale è incisa una data antecedente alla sua nascita e il suo nome. Dunque c'era una lena prima di lei nella vita dei suoi? Che cosa nasconde quell'orologio dallo strano quadrante che ripete i numeri da zero a nove? E perché subito dopo che lo ha indossato lena incontra un affascinante ragazzo dagli occhi di colore diverso che sembra sapere molte cose sul suo conto? È solo l'inizio di un'incredibile avventura che catapulterà lena in un mondo segreto e misterioso, quello della città invisibile, in cui dovrà capire di chi può fidarsi davvero e dove forse potrà trovare le risposte che cerca sul suo passato.