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Julien Tromeur


Classifica Libri di Niall Ferguson

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Libri in questa classifica: 4

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

Impero
Come La Gran Bretagna Ha Fatto Il Mondo Moderno

Niall Ferguson

Archeologia - Dalla preistoria

Impero<br>Come La Gran Bretagna Ha Fatto Il Mondo Moderno
Si parla molto negli ultimi anni di impero americano, e il libro precedente di ferguson era un'analisi della sua potenza e della sua fragilità, ma il mondo di oggi è stato molto più profondamente determinato, nelle sue divisioni e nella disposizione interna dei poteri e delle forze in campo, da un altro impero: quello britannico. Niall ferguson, storico inglese, ricostruisce l'ascesa e il declino della potenza d'oltremanica, dal xvii all'inizio del xx secolo, illustrando passo passo tutti gli aspetti che hanno caratterizzato e fatto grande la corona britannica nel mondo. Dal commercio alla forza militare, dal sistema di colonizzazione religiosa delle terre d'oltremare al ruolo fondamentale dei grandi esploratori, dalla capillare presenza di figure politiche sussidiarie, come il viceré, all'alleanza stabile con i poteri locali.
Punteggio: 881
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/09/2024

Posizione in classifica: 2

Il Grido Dei Morti
La Prima Guerra Mondiale Il Più Atroce Conflitto Di Ogni Tempo

Niall Ferguson

Archeologia - Dalla preistoria

Il Grido Dei Morti<br>La Prima Guerra Mondiale Il Più Atroce Conflitto Di Ogni Tempo
«un'illuminante sintesi di tutto ciò che sappiamo sulla grande guerra, densa di dati e informazioni e di idee provocatorie sui più cruciali aspetti del conflitto. Il più importante libro sull'argomento apparso da decenni» - the new york times book review «uno dei libri di storia più discussi: ferguson ci offre un resoconto audace e controcorrente della grande guerra» - the washington post «per la prima volta la carneficina del 1914-1918 vine messa a fuoco in maniera precisa e senza mistificazioni: analisi storica al meglio e, tra le tante qualità, dotata di grazia e umanità» - the economist porta d'accesso al 'secolo breve', guerra che avrebbe dovuto porre fine a tutte le guerre, 'inutile strage': il primo conflitto mondiale fu una tragedia che costò la vita a oltre nove milioni di persone. La grande guerra fu lo sbocco finale della corsa agli armamenti perseguita dalle principali potenze europee (in particolare dalla germania), il frutto avvelenato dell'imperialismo. Ma davvero il reich tedesco rappresentava una minaccia per l'ordine e la stabilità dell'europa? Davvero si trattò di un conflitto inevitabile? A queste e altre domande risponde lo storico niall ferguson. Muovendosi in una interdisciplinare 'terra di nessuno', confrontando dati economici e finanziari, rileggendo i testi dei 'poeti di guerra', gli articoli dei principali quotidiani dell'epoca, come pure i libri di memorie o i documenti diplomatici, ferguson fa piazza pulita di tanti miti e luoghi comuni e solleva questioni cruciali che intaccano alla radice la nostra percezione e conoscenza della prima guerra mondiale: è vero che l'opinione pubblica accolse la guerra con entusiasmo? Chi vinse la pace, o meglio, a chi toccò di pagare il prezzo della guerra? E soprattutto: ne valse la pena? Alla fine 'il grido dei morti', nelle sue conclusioni, ci consegna un'unica, terribile verità: la prima guerra mondiale non fu soltanto una tragedia. Fu il più grave errore della storia moderna.
Punteggio: 843
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/09/2024

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