Di fronte al fallimento finale di ogni sua ambizione, cesare borgia affida alla carta il racconto della sua vita audace e sregolata. Una finzione letteraria, condotta con efficacia e ironia, che permette a nigel balchin di disegnare il ritratto del più tragico e controverso dei protagonisti del rinascimento. Figlio di papa alessandro vi, cesare borgia fu sempre guidato da una radicale spregiudicatezza umana e diplomatica. L'obiettivo di restituire al papato il potere temporale, ormai in crisi sotto i colpi delle occupazioni straniere, si intreccia al tentativo di crearsi un dominio politico personale e alla volontà di affrancarsi dalla figura paterna. Trame, inganni, omicidi scandiscono l'esistenza di un uomo tormentato, che attraversa una delle epoche più torbide e affascinanti della storia europea.