Londra 1021. Rob cole ha solo nove anni quando si accorge di 'sentire' l'istante in cui la vita abbandona il corpo. È la scoperta di una vocazione irresistibile: diventare medico. Un obiettivo che lo porterà all'università di ispanhan dove in breve diverrà allievo prediletto e assistente di avicenna, il principe dei medici. Inizia così la storia del leggendario capostipite della famiglia cole, che si spinge fino in persia per apprendere i segreti dell'arte della medicina e di quel dono misterioso che gli è toccanto in sorte. Un viaggio affascinante attraverso il medioevo euroasiatico, per scoprire le pratiche mediche di ieri e di oggi e l'etica profonda e antichissima che guida i dottori di tutte le epoche. Il primo capitolo dell'ormai celebre trilogia dello sciamano.
Boston: al suffolk county general hospital il comitato, formato dai medici e dal primario, si riunisce periodicamente - a porte chiuse - per decidere se i decessi avvenuti fossero inevitabili o invece da imputare a imperizia o negligenza. Una sorta di terribile 'governo ombra' dell'ospedale che incombe sul destino di tre giovani e brillanti medici, legati da amicizia e divisi da rivalità di carriera e personali. All'intrecciarsi delle vicende personali e professionali dei protagonisti, nel corso di un anno alla fine del quale la vita di nessuno dei tre sarà più la stessa, fanno da corona le vicende dei pazienti della clinica, i loro drammi, le loro speranze, le loro angosce.
Toledo 1489: la vita del giovane yonah viene sconvolta da una serie di delitti. Il fratello minore è ucciso mentre consegna un preziosissimo reliquario all'abate del convento. Il padre, orafo autore di quell'opera d'arte, viene messo a morte da una turba assetata di sangue. Yonah e i suoi familiari sono ebrei e i sovrani spagnoli ferdinando e isabella hanno appena decretato l'espulsione dalla nazione di tutti gli ebrei che non accettano di convertirsi, e l'inquisizione promuove pogrom feroci. Rimasto solo, senza riuscire a fuggire in tempo, yonah è costretto a cambiare identità. Affronterà infinite peripezie, scoprirà la sua vocazione, e alla fine risovlerà il mistero dell'omicidio del fratello.
Linguadoca, 1874. Il giovane josep alvarez lavora da quattro anni nell'azienda agricola di monsieur mendès, quando riceve la notizia della morte del padre. Ritorna così nel suo villaggio in catalogna, per scoprire che il fratello vuole disfarsi della vigna paterna e che maria del mar, la donna che amava, si è sposata e ha avuto un figlio. Josep ha un'ambizione: produrre un vino degno di quelli francesi; e mentre cerca, tra mille difficoltà, di realizzare il suo sogno, il passato da cui josep era fuggito quattro anni prima - un passato di disordini, lotte di successione, assassini politici - si ripresenta per riscuotere il suo tributo.
Questo romanzo è la storia di un amore - quello tra michael e leslie - così profondo e appassionato da superare gli ostacoli e i pregiudizi che lo minacciano: perché michael è un giovane rabbino, nato e cresciuto nel cuore della new york ebraica dei primi decenni del novecento, e leslie è la figlia di un pastore protestante. Entrambi vivono in ambienti in cui ebrei e cristiani non hanno molte occasioni di innamorarsi e, ancor meno, di sposarsi tra loro.
Questo romanzo è la storia di un amore - quello tra michael e leslie - così profondo e appassionato da superare gli ostacoli e i pregiudizi che lo minacciano: perché michael è un giovane rabbino, nato e cresciuto nel cuore della new york ebraica dei primi decenni del novecento, e leslie è la figlia di un pastore protestante. Entrambi vivono in ambienti in cui ebrei e cristiani non hanno molte occasioni di innamorarsi e, ancor meno, di sposarsi tra loro.
In un remoto centro dell'illinois un giovane medico scozzese, rob j. Cole, stringe un profondo legame spirituale con un piccolo popolo di pellirosse. La sacerdotessa makwa-ikwa lo affianca quotidianamente nelle cure ai malati con le sue arti magiche, introducendolo ai segreti più riposti della cultura indiana. Nella cornice spettacolare delle grandi distese americane, una saga d'amore e d'avventura, di altruismo e di guerra, pervasa dal mistero e dalla suggestione dei miti e delle credenze indiane.
La dottoressa roberta cole ha tutto ciò che può desiderare: una bella casa, un marito chirurgo e la stima dei suoi colleghi all'ospedale di boston. E quel sesto senso infallibile grazie al quale, stringendo le mani del suo paziente, è in grado di prevederne la vita o la morte: un dono inestimabile, trasmesso di generazione in generazione all'interno della sua famiglia, che rende ancora più eccezionale l'operato di un medico brillante, competente e di successo, spinto da una profonda vocazione. Ma il suo impegno in una clinica dove si praticano aborti le attira critiche ideologiche e attacchi feroci, che compromettono la sua carriera e travolgono anche il suo matrimonio. Così un giorno, esasperata e sola, roberta decide di dare una svolta alla propria vita e trasferirsi in un piccolo paese del massachusetts per praticare la professione come medico condotto. Tra le verdi colline di questo luogo ritroverà la serenità perduta, complice anche la nascita di un nuovo amore. Ma un terribile incidente provocherà una serie incontrollabile di reazioni a catena e colpi di scena che stravolgeranno nuovamente la vita della donna. Il terzo episodio della trilogia dello «sciamano» è un romanzo sui sentimenti, sul valore della professione di medico e sulle inaspettate sorprese del destino.