L'opera in questione, è una raccolta di saggi, scritti dal filosofo americano nel corso degli ultimi anni. Una riflessione sul rapporto tra mezzi di comunicazione, potere e controllo sociale. Un'analisi critica sulle strategie di addomesticamento e massificazione dell'individuo. A partire da quelle che definisce 'le 10 regole per il controllo sociale', chomsky analizza storicamente e socialmente, le strategie che il potere, mette in atto per manipolare la società. Un piccolo libro introduttivo, verso quella che è, la complessa opera di noam chomsky.
Come è stato possibile che la politica degli stati uniti sia finita ostaggio delle oligarchie finanziarie e del complesso militare-industriale? Che cosa ha reso la superpotenza americana «la più grande minaccia per la pace nel mondo», e come è riuscita a far passare i propri obiettivi predatori per un impegno in nome della libertà? Come funziona la macchina della propaganda, e come è riuscita a rinsaldare i poteri selvaggi che moltiplicano i privilegi dei pochi e opprimono i molti? È possibile smascherare le menzogne di chi governa il mondo, e costruire un'alternativa a un sistema economico basato sull'avidità e destinato all'autodistruzione? Sono gli interrogativi che animano da oltre cinquant'anni le denunce e le analisi di noam chomsky. In
Quali principi governano il mondo globalizzato? E come è possibile contrastarli? Una mappa concettuale di importanza inestimabile; un appello veemente all'azione collettiva organizzata «nelle 'dieci leggi del potere' noam chomsky dirige il faro spietato del suo intelletto contro l'utopia negativa del neoliberismo: l'assurda ideologia che il mercato possa dettar legge su ogni aspetto della società umana » - chris hedges, premio pulitzer se una società ruota attorno al potere esercitato dalla ricchezza privata, è inevitabile che se ne assorba i valori, ossia l'avidità e il desiderio di ottenere il massimo guadagno personale a spese degli altri. Ora, se a fondarsi su quel principio è una società globale, allora essa punta dritto verso la distruzione di massa noam chomsky dedica un libro alla natura e alle conseguenze tragiche della diseguaglianza, svelando i dogmi fondamentali del neoliberismo e gettando così uno sguardo sul funzionamento del potere a livello globale. Quali sono le leggi che governano la concentrazione della ricchezza e del potere negli stati uniti come in tutto il mondo infestato dal turbocapitalismo? Ridurre la democrazia, scaricare i costi sui poveri e sulla classe media, distruggere la solidarietà fra le persone, manipolare le elezioni, usare la paura e il potere dello stato per tenere a bada la 'plebaglia'. Dieci principi - trattati in altrettanti capitoli - che, se non sapremo reagire, porteranno alla catastrofe ambientale e alla guerra nucleare globale. Questo libro dà seguito, ampliandone i contenuti con la collaborazione dei tre registi, al documentario 'requiem for the american dream' (2015). Il risultato è una mappa concettuale per comprendere il funzionamento del mondo di oggi e un monito all'azione collettiva e, se necessario, alla rivolta: solo una rete di movimenti dal basso può contrastare lo strapotere economico delle élite.
Il nuovo libro di chomsky sulla politica internazionale. Un evento editoriale mondiale«il più importante intellettuale vivente» – the new york times book review«insieme a marx, shakespeare e la bibbia, chomsky è tra le dieci fonti più citate nella storia della cultura. Un eroe del nostro tempo, una mente eccelsa» – the guardian»«un demolitore di verità accertate» – the new york timesin questo volume, che è il più importante, ricco, avanzato che l'autore abbia pubblicato da oltre un decennio a questa parte e rappresenta la summa aggiornata del suo pensiero politico, il grande linguista e politologo noam chomsky affronta le più attuali questioni di politica internazionale: dal terrorismo che sconvolge l'occidente alle tensioni mediorientali, con particolare attenzione al conflitto israelo-palestinese e alla 'minaccia' iraniana, dalla situazione potenzialmente esplosiva al confine tra nato e russia al riallacciarsi delle relazioni tra usa e cuba, all'espansione cinese, alla liberazione dell'america latina. Lo fa costringendoci a guardare quello che è davanti ai nostri occhi ma che noi ci rifiutiamo di vedere, assuefatti al 'discorso ufficiale' e prigionieri di una 'memoria autorizzata' che troppo dimentica. Con la competenza e la caparbietà di un osservatore (e attivista) impegnato da più di cinquant'anni nello studio dei 'sistemi di potere' e nella denuncia dei crimini perpetrati dai 'padroni dell'umanità', ancora una volta ci indica le costanti del modo di agire di chi governa il mondo. E ancora una volta emerge la follia di un'umanità votata alla catastrofe, che marcia spedita verso l'autodistruzione. Ma la logica stringente e impietosa su cui si fonda il discorso lucidissimo di chomsky non conduce alla disperazione e alla resa. Bensì a un appello.
In un paese democratico l'indipendenza e la libertà di espressione dovrebbero essere le qualità portanti dei giornali e di tutti i media. La realtà è però un'altra: sono le forza politiche ed economiche a decidere quali notizie dovranno raggiungere il pubblico, e in che modo. Noam chomsky e edward s. Herman svelano come, grazie alla manipolazione delle notizie, l'opinione pubblica viene spinta a sostenere determinati interessi e punti di vista.