Dall'ira di achille ai funerali di ettore: il primo e più famoso poema epico dell'umanità, che celebra eroi, battaglie, imprese valorose di un passato di smisurata e perduta grandezza. Ma non solo. L'iliade è anche il poema dell'eterna contraddittorietà dell'uomo, il poema dell'inesorabilità del destino, il poema che più di tutti ha saputo legare la gloria alla morte, l'ira alla passione, l'immortalità alla fragilità umana.
Dalla fuga dall'isola incantata di calipso fino al commovente arrivo a itaca e alla sanguinosa strage dei proci, la vicenda narrata nell'odissea si snoda in quarantuno giorni. E questo lungo viaggio, certo il più famoso della nostra letteratura, è divenuto per noi l'archetipo universale del viaggio di scoperta e di ritorno alle origini. Ulisse, l'eroe solitario 'ricco d'astuzie', affronta avventure incredibili, posti fantastici, mostri orribili, maghe incantatrici ed esseri sovrumani; dal gigante polifemo alla tenebrosa discesa agli inferi o all'inquietante accoglienza della maga circe, ogni tappa del suo lungo vagare è diventata per tutti noi un simbolo indimenticabile.
Secondo dei poemi omerici, l'odissea è uno dei testi fondanti della civiltà greca e dell'intera cultura occidentale. All'eroismo guerriero dell'iliade, fa seguire la narrazione del nosfos, il viaggio di ritorno a casa, di odisseo, eroe versatile e temerario, forte di mille astuzie. Navigando verso itaca, perdendo continuamente la strada a causa dell'ira degli dei, odisseo si inoltra in un oltremondo fatto di oblìo, pericoli e terribili prove. Quando infine torna a varcare la soglia del suo palazzo è un uomo diverso, padrone del proprio destino, capace di resistere ai colpi della sorte. Il viaggio di odisseo diventa così simbolo di un'aspirazione all'oltre che non conosce tregua, dell'affrancamento dell'uomo dalle proprie paure. Introduzione di fausto codino. Guida bibliografica ragionata di claudio bevegni. Dizionario dei luoghi e dei personaggi.
«queste imprese il famoso cantore cantava, e si struggeva | odisseo: il pianto gli bagnava le guance sotto le palpebre. »l'odissea è l'opera che più ha influito sulla psicologia e sulla letteratura europee: senza il racconto omerico cervantes, defoe, stevenson, kafka, joyce non avrebbero scritto i loro capolavori. È il poema epico al quale l'occidente ha affidato il senso più profondo della ricerca, del viaggio, della fantasia, del sogno, della lucidità, dell'ironia, della maschera, dell'infinita capacità di metamorfosi: esso riveste una posizione preminente e un'importanza senza eguali nella formazione dell'identità occidentale. Introduzione di alfred heubeck.