Il mostro di firenze rappresenta il caso criminale più lungo e controverso della cronaca nera italiana: decenni d'indagine, una scia di sangue con almeno 16 vittime, tante morti considerate 'collaterali', la pista sarda, pacciani e i compagni di merende, per giungere alle ipotesi sui mandanti che, finora, hanno condotto solo ad assoluzioni per quanti ritenuti coinvolti. Per la prima volta la storia del mostro di firenze viene raccontata attraverso i verbali, i rapporti giudiziari e gli atti ufficiali, per una nuova valutazione di aspetti centrali della vicenda e per evidenziare elementi rimasti inediti. La cronologia degli eventi e le nuove conclusioni di recenti studi di entomologi e medici legali, creano una dicotomia inconciliabile con i risultati fino a oggi processualmente accertati. Un'altra verità, dunque, che smonta una a una le dichiarazioni del testimone reo confesso giancarlo lotti, questa volta senza possibilità alcuna di appello. Prefazione di roberta bruzzone. Con intervista-racconto di nino filastò. Dal reportage-inchiesta del regista paolo cochi.
Un delitto efferato di tanti anni fa: il delitto di simonetta cesaroni. Il 7/8/90 simonetta esce di casa nel quartiere di cinecittà assieme alla sorella paola che la accompagna con la sua 126 alla stazione metropolitana poco lontana da casa per recarsi alla sede dell'a. I . A . G . (associazione italiana alberghi per la gioventù) prima delle ferie estive. Verso le 16, arriva a destinazione nell'ufficio dell'elegante palazzo di via poma 2 nel quartiere prati a roma. Non possiamo sapere se quello fosse il suo ultimo giorno di lavoro, ma era certamente l'unico nel quale la ragazza si trovava da sola in ufficio. Gli ostelli della gioventù sono chiusi al pubblico il pomeriggio e la città è semideserta. Simonetta non tornerà più! Vittima di un omicidio senza giustizia. Innumerevoli accertamenti e indagini nel corso di 28 anni, prove scientifiche senza certezze e tre gradi di giudizio, con decine di testimoni, non hanno portato all'individuazione di alcun colpevole, ma solo tanti sospetti e numerose ipotesi. Oltre la cassazione cerchiamo ancora una verità che ormai appare lontana, anche se non impossibile, per uno dei casi più misteriosi della recente storia della cronaca nera italiana.