L'autore affronta il mistero della morte di cristo, prendendo le mosse dal vangelo, dalle pagine che più hanno turbato, straziato, scosso l'anima del mondo. 'tutto è compiuto, il 'sì' è stato detto, dio ha dato tutto. Il velo del tempio è squarciato: questo è il volto del dio cercato dall'uomo. A noi, ora, ci chiede di schierarci. Di cadere in ginocchio, sbigottiti, o, ancora, di versargli addosso l'amaro aceto dell'incredulità'.
Troppe persone pensano a dio come a un cadavere, troppi cristiani si avvicinano alla fede come si entra in un cimitero, con gran rispetto e in silenzio, lo sguardo compìto e meditabondo, ma col desiderio di uscirne il più in fretta possibile. Gesù non è morto. È vivo. Non 'rianimato'. Con questa consapevolezza l'autore commenta i testi dei vangeli della risurrezione e alcuni testi di apparizione del risorto del nuovo testamento.