La prima bomba scoppia davanti a una scuola elementare, mentre i bambini entrano. La seconda bomba scoppia poco dopo, quando arrivano le ambulanze e i soccorsi. Dopo, qualcuno nota un segno sul muro. Una lettera greca. Alfa. È solo l'inizio. Paolo è un giornalista, uno cinico, uno curioso, uno spregiudicato e vuole cercare e capire. Francesca è un chirurgo, una madre a cui muore una fi glia, a cui muore il marito e non può non odiare e fuggire. Gualtiero è un politico, un uomo serio, sincero, isolato, uno che ha paura di quello che sente. Perché non fi nirà. Gli attentati continuano, sempre più crudeli e assurdi. Senza mai una rivendicazione. Solo uomini vestiti di nero e irriconoscibili. E quella lettera. Alfa.
Gaspare nunia è un pericoloso mafioso rinchiuso nel supercarcere di marino del tronto, da cui riesce a evadere simulando un malore. Gaspare vuole vendicarsi del suo boss, candido giulio, che gli ha massacrato la famiglia. Gabriele riccardi è un commissario della questura di bologna, uno di quelli che sembrano fatti tutti d'un pezzo, dai pensieri alle parole. Ma non è così. Perché una notte, mentre dava la caccia a gaspare nunia, ha sparato a teresa rizzo, una ragazza che non c'entrava niente, che si trovava nel posto sbagliato al momento sbagliato. Che era innamorata di gaspare. Ora anche lui ha perso la sua fidanzata, alice, che lo ha lasciato senza spiegazioni, dalla mattina alla sera. La ritroverà, immobile e muta, in un letto d'ospedale.
È un'estate strana, piena di sole accecante e di temporali improvvisi. È l'estate di lisa, che ha tredici anni e non parla. Ha smesso un giorno di febbraio. Il giorno in cui non è tornata a casa da scuola fino a notte inoltrata. Il giorno che sua madre roberta cerca disperatamente di ricostruire, per poter finalmente colmare il muro di silenzio che da allora le tiene distanti. È l'estate di michele ferrara che si sveglia dal coma dopo sei mesi. E che non ricorda quasi nulla della sua vita passata. Niente dell'incidente che lo ha spedito nel buio di una notte di neve. Niente dell'uomo che era e che ritrova piano piano, scoprendo un altro se stesso che non conosce più. E che gli fa paura. È l'estate di nicola zanardi, che fa il fotografo e ritorna dall'iraq. Con una donna da dimenticare, un amico morto in un attentato e una valigia scambiata che nasconde fotografie che nessuno dovrebbe vedere. E che molti vorrebbero avere. È l'estate di giovanni marra, poliziotto con troppi ricordi, e del corpo di una bambina che mezza italia sta cercando, riaffiorato all'improvviso dalla terra di un parco. E di altre morti strane e sospette arrivate senza un motivo apparente a disegnare una trama difficile da decifrare. Storie che sembrano distanti tra loro, ma che si riveleranno strettamente intrecciate una all'altra. Finché ognuno dovrà fare i conti con un presente diventato troppo pericoloso.
È un'estate strana, piena di sole accecante e di temporali improvvisi. È l'estate di lisa, che ha tredici anni e non parla. Ha smesso un giorno di febbraio. Il giorno in cui non è tornata a casa da scuola fino a notte inoltrata. Il giorno che sua madre roberta cerca disperatamente di ricostruire, per poter finalmente colmare il muro di silenzio che da allora le tiene distanti. È l'estate di michele ferrara che si sveglia dal coma dopo sei mesi. E che non ricorda quasi nulla della sua vita passata. Niente dell'incidente che lo ha spedito nel buio di una notte di neve. Niente dell'uomo che era e che ritrova piano piano, scoprendo un altro se stesso che non conosce più. E che gli fa paura. È l'estate di nicola zanardi, che fa il fotografo e ritorna dall'iraq. Con una donna da dimenticare, un amico morto in un attentato e una valigia scambiata che nasconde fotografie che nessuno dovrebbe vedere. E che molti vorrebbero avere. È l'estate di giovanni marra, poliziotto con troppi ricordi, e del corpo di una bambina che mezza italia sta cercando, riaffiorato all'improvviso dalla terra di un parco. E di altre morti strane e sospette arrivate senza un motivo apparente a disegnare una trama difficile da decifrare. Storie che sembrano distanti tra loro, ma che si riveleranno strettamente intrecciate una all'altra. Finché ognuno dovrà fare i conti con un presente diventato troppo pericoloso.
Emile è nato a parigi ed è ebreo da chissà quante generazioni. Non ricorda il giorno in cui ha iniziato ad avere paura, ma da quel giorno non ha più smesso. Quando è arrivato ad auschwitz, nel settembre del 1942, non immaginava che sopravvivere a quell'inferno sarebbe stato peggio che morirci. Alberto ha iniziato una nuova vita. Il suo passato nei servizi segreti è ormai alle spalle, per quanto possa esserlo un'esistenza di quel tipo. Perché lui è il migliore, e qualcuno se n'è accorto, tanto da offrirgli un incarico inatteso: la sorveglianza di un uomo molto anziano e molto ricco la cui vita è in pericolo, e non solo per il cancro che lo sta consumando. A unire le loro storie un quaderno azzurro, a cui è affidata una verità che non tutti hanno il coraggio di guardare in faccia. E un'ossessione, che rende schiavi in attesa di poter rendere liberi. Un romanzo sulla vendetta e sul perdono. Che non sempre sono sulle facce opposte della medaglia.