'immaginate un uomo che viaggia in automobile per le sconfinate autostrade che tagliano gli stati del sud, la west virginia, la georgia, la south carolina, diretto in florida. L'uomo, più o meno un trentenne, è in compagnia di una bambina che non è sua, che ha rapito, e che lega a sé con una corda prima di addormentarsi. Ogni notte la fissa mentre dorme, un grosso coltello da caccia in mano, e si chiede se deve - se può - ucciderla o no. È una bambina molto tranquilla, dimostra sette-otto anni, e non ha nessuna paura di lui, che pure continua a chiederle chi è, come si chiama. È una bambina che dorme quasi sempre, e ha sempre fame, e dice di non avere genitori. Una bambina che forse non è una bambina. Poi, una notte, lui cambia domanda. Sono nella camera di un motel. Lui tiene nascosto il coltello da caccia piegando un braccio dietro la schiena. La sveglia e non le chiede chi è, ma cosa è. E lei sorride, per la prima volta, e risponde: - lo sai. Io sono te. ' dall'introduzione di edoardo nesi. Presentazione di stephen king