La storia di un amore intenso, segreto, assoluto, in un'epoca in cui l'omosessualità è un tabù. «besson ricorda marguerite duras, sia per la purezza dello stile che per i temi. » - l'obs «un romanzo vero e struggente» - lire «interessante il modo in cui lo scrittore si pone al tempo stesso come soggetto e oggetto di un romanzo percorso da una malinconia intensa e trattenuta. » - télérama «da piccolo, mia madre mi ripeteva sempre: non mentirmi, smettila di raccontare bugie. Ero bravissimo a inventare storie, così bravo che lei non sapeva più distinguere il vero dal falso. E della mia capacità di mentire ho fatto un lavoro: sono diventato uno scrittore. In questo libro, però, ho deciso di obbedire a mia madre: dire la verità. Per la prima volta. » bordeaux, 2007. Nella hall di un albergo, philippe besson conversa con una giornalista che lo intervista a proposito del suo ultimo romanzo. Mentre risponde alle sue domande, un'apparizione: un ragazzo che sembra uscito dal suo passato, un'immagine quasi irreale, inverosimile. Philippe lo insegue, grida il suo nome. Questa apparizione lo fa tornare al 1984, alla fine della sua adolescenza: l'ultimo anno di liceo, l'anno del primo grande amore, quello per thomas andrieu, un ragazzo taciturno, tormentato, incapace di accettare la propria vera natura. Non mentirmi è la storia di un amore intenso, segreto, assoluto, in un'epoca in cui l'omosessualità è un tabù. Quello che lega philippe e thomas è un sentimento unico, una storia che li segnerà entrambi e che li porterà a fare scelte molto diverse. In queste pagine besson si mette a nudo come mai prima e ci consegna la storia di un amore travolgente e impossibile che lascerà una traccia indelebile nelle sue opere.