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Julien Tromeur


Classifica Libri di Pietro Grossi

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Libri in questa classifica: 10

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

Pugni

Pietro Grossi

Narrativa estera - Recente

Pugni
Il ballerino è per bene, prende bei voti, non ha mai una ragazza, è goffo e 'dice sempre la cosa sbagliata': fa pugilato per riappropriarsi dell'esistenza; con la sua leggerezza da libellula sul quadrato è diventato una leggenda, ma la madre gli vieta di salire sul ring e lui non si è mai misurato. La capra è povero, è sordo e non riuscire a sentire le voci lo ha escluso dal mondo, combatte con testarda determinazione ed è un campione, ma vuole sapere se veramente è lui il più forte. 'boxe', il primo di questi tre ritratti di giovani alle prese con l'iniziazione alla vita, parla di palestre e odori di corpi, di sacrifici e rese, della prova e della sfida, della rivelazione del senso segreto della vita.
Punteggio: 865
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/10/2023

Posizione in classifica: 2

L Acchito

Pietro Grossi

Narrativa estera - Recente

L Acchito
Sin da quando era ragazzo dino si era messo in testa di imparare a giocare a biliardo. Voleva lezioni da cirillo, il più bravo ed esperto del circolo, carpirne il segreto, la magica misteriosa alchimia con cui riusciva a carezzare quelle sfere lucide e colorate. Ma cirillo non voleva saperne, almeno sino a quando dino non fosse riuscito a far tornare la palla esattamente al punto di partenza, né un millimetro più, né un millimetro meno, e non una sola volta - il caso avrebbe potuto aiutarlo - ma proprio tutte le volte. Gli ci vogliono tre anni; ma alla fine dino ottiene che cirillo diventi il suo maestro, anche se a quel punto, posseggono entrambi la magia del biliardo. Gioco fatto di lunghi silenzi, di riflessioni e ragionamenti, metafora della vita: le geometrie perfette che si disegnano sul tavolo verde rimettono le cose in riga, così come il lavoro di dino, pavimentatore di strade. Incastrare i ciottoli nella terra, cacciarli a martellate nella rena, uno dopo l'altro, milioni di ciottoli. Anche loro, così ben allineati, corrispondono all'ordine che regna nella vita di dino, fatta di piccole felicità: la moglie sofia, i viaggi che fanno ogni sera, restando seduti in soggiorno, i pochi amici. Poi giani, il funzionario del comune, gli annunzia che
Punteggio: 844
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/10/2023

Posizione in classifica: 3

L' Acchito

Pietro Grossi

Narrativa estera - Recente

L" Acchito
Sin da quando era ragazzo dino si era messo in testa di imparare a giocare a biliardo. Voleva lezioni da cirillo, il più bravo ed esperto del circolo, carpirne il segreto, la magica misteriosa alchimia con cui riusciva a carezzare quelle sfere lucide e colorate. Ma cirillo non voleva saperne, almeno sino a quando dino non fosse riuscito a far tornare la palla esattamente al punto di partenza, né un millimetro più, né un millimetro meno, e non una sola volta - il caso avrebbe potuto aiutarlo - ma proprio tutte le volte. Gli ci vogliono tre anni; ma alla fine dino ottiene che cirillo diventi il suo maestro, anche se a quel punto, posseggono entrambi la magia del biliardo. Gioco fatto di lunghi silenzi, di riflessioni e ragionamenti, metafora della vita: le geometrie perfette che si disegnano sul tavolo verde rimettono le cose in riga, così come il lavoro di dino, pavimentatore di strade. Incastrare i ciottoli nella terra, cacciarli a martellate nella rena, uno dopo l'altro, milioni di ciottoli. Anche loro, così ben allineati, corrispondono all'ordine che regna nella vita di dino, fatta di piccole felicità: la moglie sofia, i viaggi che fanno ogni sera, restando seduti in soggiorno, i pochi amici. Poi giani, il funzionario del comune, gli annunzia che 'arriva l'asfalto': dino e la sua squadra dovranno dimenticare il mosaico dei ciottoli. E accadono altre cose, che avvisano dino che il suo idillio di vita era cosa troppo fragile.
Punteggio: 844
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 29/12/2021

Posizione in classifica: 4

Incanto

Pietro Grossi

Narrativa estera - Recente

Incanto
Un borgo tra i colli toscani, un'estate di sole e frinire di cicale, tre ragazzi diversissimi ma legati dall'amicizia tacita e rovente di chi vuole crescere in fretta: greg, solitario erede della famiglia più ricca del circondario; jacopo, genitori borghesi ai limiti della noia; e biagio, povero, libero e strambo come huckleberry finn. Nel volgere di quell'estate, una vecchia motocicletta rimessa a nuovo e una pista d'asfalto comparsa magicamente nella campagna, nera e lucida come un serpente indiano, segneranno l'inizio di un'avventura destinata a portarli lontano. Pochi mesi dopo, biagio azzarda un'eccentrica carriera di campione internazionale delle due ruote. È jacopo, compilando una cartolina trovata in un libro di scuola, vince una borsa di studio che lo condurrà a misurarsi con i misteri e le sfide della fisica in una delle più prestigiose università britanniche. Le tracce di greg, invece, paiono perdersi nelle ragnatele luminose dell'alta finanza mondiale. Eppure, proprio nel momento in cui sono più lontani, a chissà quante migliaia di chilometri l'uno dall'altro, i tre amici sembrano non essere mai stati più vicini, uniti come sono - per chissà quale destino o invisibile forza cosmica - dalla quasi simultanea scoperta del sesso e dell'amore, il magnete più potente e il mistero più insondabile ed esaltante, qualcosa che 'ha a che fare più con l'universo che con il mondo'.
Punteggio: 773
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/10/2023

Posizione in classifica: 5

Martini

Pietro Grossi

Narrativa estera - Recente

Martini
Con la grata nostalgia di chi sa di aver compiuto l'incontro irripetibile della vita, frank - voce narrante di questo racconto - ricorda il 'grande' martini, l'amico trovato e perduto. Era andato a intervistarlo, giornalista alle prime armi, nel lussuoso albergo dove thomas j. Martini, già acclamato scrittore di un primo capolavoro, era sceso per le solite tournée del successo. Era subito scoccata la scintilla dell'amicizia. I due s'erano capiti nel profondo: il giornalista aveva letto la condanna finale di quella grandezza, del destino di essere 'tutto ciò che chiunque avrebbe voluto essere', così come l'artista aveva intuito la verità nella solitudine del suo interlocutore: 'tu vedi le cose, frank'. E nel corso del tempo, attraverso un altro paio di incontri casuali, s'era preparata una specie di silenziosa intesa. Poi martini, improvvisamente, era uscito dal suo mondo luccicante, e frank aveva continuato a cercarlo, per scoprire forse che non era una fuga, che non era un rifiuto, ma un più completo abbandono all'autenticità di una vocazione. 'non era lei che spariva. Ero io'. Delle storie di grossi colpisce sempre l'intensità, la massa narrativa, la forza attrattiva di condensare in poco temi e sviluppi molteplici e carichi di simbolismi. Esperienze avventurose tessute dai fili esili degli eventi quotidiani, che sollevano pensieri tanto tenaci, insistenti, quanto oggi troppo alti per dedicarvisi.
Punteggio: 667
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 17/10/2023

Posizione in classifica: 6

Orrore

Pietro Grossi

Narrativa estera - Narrativa horror

Orrore
Pietro grossi immerge il lettore in un'atmosfera perturbante in cui la normalità viene infranta da dettagli incongruenti e inesplicabili, sotterraneamente mortiferi. Come nei migliori horror. Tutto ha inizio con una casa nel bosco. Una casa apparentemente abbandonata. Al suo interno, polvere e muffa dappertutto. A eccezione di alcuni angoli lindi e scrupolosamente ordinati. E poi una maschera demoniaca di cartapesta, il disegno di un bambino che sembra appeso al muro da qualche giorno soltanto - la carta bianca e senza sciupature - e, al piano superiore, una maschera ancora più inquietante, ricavata in una tanichetta opaca. Tutta la casa urla che qualcosa di sinistro accade fra quelle mura, ma cosa? Il protagonista e sua moglie sono appena rientrati per natale in italia: vivono a new york, e da poco è nato il loro bambino. Sono immersi nell'atmosfera morbida di quei primi mesi e approfittano delle vacanze per rivedere i vecchi amici. È allora che, seduti al tavolo di un caffè, scoprono la casa misteriosa dal racconto di diego e lidia. Lui in particolare li ascolta con attenzione: è uno scrittore in cerca di storie e viene subito attratto dalla possibilità di trovare materia per il suo prossimo romanzo. Durante le vacanze il pensiero torna continuamente a quel luogo, perciò - quando è il momento di rientrare negli stati uniti - la moglie gli propone di restare lì ancora un po', da solo, a inseguire quella storia. Accettando, lui progetta di prendersi giusto un paio di settimane e poi di raggiungere moglie e figlio negli stati uniti (ed è a lui, al bambino ormai cresciuto, che il padre racconta la storia che leggiamo), ma quel mistero è così inesplicabile, racchiude qualcosa che lo attrae così visceralmente che il tempo e le distanze si allungano. La distanza con la sua famiglia, ma anche la distanza dal se stesso che credeva di conoscere. Gli appostamenti davanti alla casa diventano infatti, giorno dopo giorno, notte dopo notte, qualcosa d'altro, come se lo sguardo si spostasse dalla casa verso di sé.
Punteggio: 400
                

Ultimo aggiornamento punteggio: 10/10/2023

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