Una grande storia d'amore. Giovani arrabbiati in una provincia italiana desolata nella quale l'unica cosa che conta è la propria 'crew', gli amici, gli amori e il rispetto. Deda, lele, mac e la funny attraversano l'emilia da un locale all'altro, da un raduno all'altro, da un concerto all'altro. Il loro tempo è adesso, la loro vita è ora. Il domani non ha nessuna importanza.
Una ragazza ci apre il suo cuore con tutta la spiazzante ingenuità dell'adolescenza e ci porta per mano nella sua vita, dove i confini tra amore e odio sfumano e le canzoni scandiscono, quasi sarcastiche, ogni istante. Bene, male, desiderio e repulsione, tutto si confonde, si mescola nella nebbia. E quando vorremmo lasciare la sua mano lei ci strattona e ci trascina ancora più a fondo nella logica della crew, un mondo chiuso, barricato su se stesso per lasciare fuori la quotidianità di una provincia affettata e benpensante. Tra concerti, prove, locali e feste, shopping e noia, alcool e fumo, ci narra, con un'ombra di malinconia e un linguaggio asciutto e scabro, un malessere esistenziale fin troppo acuto.