'fer-de-lance' appare per la prima volta a metà degli anni treta. Sfratta dal crime novel le vecchie signore e 'i bizzarri curiosi nell'arte di scoprire e raccontare il delitto' e fa posto a un nuovo singolare detective: nero wolfe, l'amante della buona cucina che vive in un lussuoso appartamento di manhattan, coltiva orchidee e tiranneggia i suoi compagni d'avventura: archie goodwin, il bel seduttore, fritz brenner, il portentoso cuoco svizzero, saul panzer, l'abile segugio e fergus cramer, il cinico ispettore. Nel romanzo wolfe si trova alle prese con l'omicidio di un giovane immigrato italiano, carlo maffei. Alcuni indizi sembrano collegare il delitto con l'assassinio di un certo barstow, il presidente dell'holland college, un uomo influente con una moglie pazza, un figlio geloso e una figlia bellissima. Ma quando wolfe riceve il pericoloso dono di un velenosissimo serpente, sa che per l'assassino le ore sono contate.
Pubblicato per la prima volta nel 1954, nel romanzo di rex stout assistiamo a un evento insolito: nero wolfe esce di casa. Un fatto già di per sé memorabile; per di più l'investigatore non si limita a fare una passeggiata per la sua manhattan, ma attraversa l'oceano e torna in europa, nel montenegro, sua terra d'origine. E qui, accompagnato dal fido archie goodwin, invece di dedicarsi ai suoi hobby prediletti (il giardinaggio e la cucina) scala montagne e arranca su e giù per i boschi, senza neanche il conforto delle sue orchidee e dei manicaretti del fidato fritz. Quale straordinario fatto può averlo spinto a trascorrere una settimana così faticosa? Ovviamente c'è di mezzo un delitto, e la vittima è proprio il miglior amico di nero.