Dopo il successo della scatola dei bottoni di gwendy, scritto a quattro mani con stephen king, richard chizmar ci riporta a castle rock – patria d'elezione dell'immaginario kinghiano – per raccontarne il seguito. Una storia mozzafiato che ci interroga sul peso del fato e delle nostre decisioni, e sul prezzo che dobbiamo pagare per quelle stesse scelte quando ci portano a realizzare i nostri desideri più profondi. «gwendy ci sta a cuore. A dire il vero, io in un certo senso me ne sono innamorato, e mi fa davvero piacere che sia tornata per una nuova avventura» - stephen king bentornati nella città degli incubi dopo una bufera di neve, la piccola città di castle rock si risveglia all'improvviso dal suo torpore: due adolescenti sono scomparse nel nulla. Lo sceriffo e la sua squadra danno subito il via alle ricerche, in una drammatica corsa contro il tempo. A washington, gwendy peterson ha iniziato una nuova vita, conquistando la fama come scrittrice e come politica. Si è lasciata alle spalle l'infanzia trascorsa a castle rock e il ricordo dell'estate in cui un uomo misterioso le aveva dato in custodia una scatola dotata di bottoni colorati e di ambigui poteri. Tornato a riprendersela, lo sconosciuto le aveva promesso che non l'avrebbe rivista mai più. E invece, ora, ecco ricomparire quella scatola, senza motivo e senza istruzioni. Proprio mentre da castle rock le giunge la notizia delle ragazze scomparse. Gwendy ha sempre pensato di essere l'unica artefice del proprio successo, frutto di tenacia e duro lavoro. Ma forse il suo destino è legato a doppio filo a quella misteriosa scatola. Forse la missione che le era stata affidata non è ancora del tutto compiuta. Forse la attendono nuovi incubi da scongiurare prima di poter dormire sonni tranquilli.