Vincitore premio pulitzer per la narrativa 1996«il modo in cui manchiamo la vita è la vita stessa. »avevamo già incontrato frank bascombe in sportswriter. Allora aveva trentotto anni, faceva il giornalista sportivo e chiamava
'prima di tutto parlerò della rapina commessa dai nostri genitori. Poi degli omicidi, che avvennero più tardi. ' ai nostri giorni, a distanza di mezzo secolo dai fatti, il professor dell parsons, americano trapiantato in canada e alla vigilia della pensione, ricorda i due avvenimenti che hanno impresso una svolta decisiva alla sua vita e a quella di berner, la sua gemella. Nel 1960, l'anno dei fatti criminosi, dell e berner hanno quindici anni e i parsons sono una famiglia americana assolutamente normale, da cui sarebbe stato assurdo aspettarsi cose simili. Ma, come scrive richard ford, 'il preludio a cose molto brutte può essere ridicolo, ma può anche essere casuale e insignificante. Cosa che merita di essere riconosciuta perché indica il punto da cui possono originarsi eventi disastrosi: a un pelo dalla vita di tutti i giorni'.
Dall'autore premio pulitzer richard ford, la storia profondamente personale dei suoi genitori - un intimo ritratto della vita americana della metà del ventesimo secolo, una celebrazione dell'amore famigliare nel profondo sud degli stati uniti, tra i ruggenti anni venti e gli anni desolati della grande depressione, una strana coppia batte le strade assolate del mississippi e dell'arkansas su una ford a due porte del 1927. Lui è il rappresentante di una ditta che produce amido per il bucato. Lei è sua moglie. Si sono conosciuti giovanissimi, si sono sposati, si amano e hanno deciso di fare insieme quel lavoro che altrimenti li costringerebbe a una dolorosa separazione. E cosi, per una ventina d'anni, passeranno da un grossista all'altro, da un albergo all'altro, da un ristorante all'altro (festeggiando ogni tanto con qualche bevuta, alla faccia del proibizionismo), felici di una vita che non potrebbe essere migliore. La prima non prevista gravidanza della moglie cambia tutto. L'arrivo di un figlio inatteso divide inevitabilmente quella coppia così unita, condannando l'uno a un pesante lavoro solitario, l'altra a lasciare la strada per una fissa dimora in città.