E' un freddo pomeriggio invernale: un vecchio, seduto in una stanza che si affaccia sul mare, guarda il sole che tramonta dietro le onde. Sono passate ventiquattr'ore da quando sua moglie è morta a seton castle, la casa che hanno condiviso per più di quarant'anni. Mentre scende la notte, l'uomo cerca di capire il senso della propria vita e di spiegarsi come un uomo pacifico, quale lui è sempre stato, abbia potuto uccidere a sangue freddo, dopo mezzo secolo di felice convivenza, la sua compagna. Ma le risposte non si trovano facilmente. Ogni tentativo di spiegazione implica la rievocazione di eventi vecchi di cinquant'anni, risalendo all'epoca in cui un giovane virtuoso del violino s'innamorò, ricambiato, di ella, la cugina di sua moglie.
Julian, jake, adrienne e maggie: quattro ragazzi a oxford, poco studio e molte discussioni, slanci di passione, amori, litigi e notti passate a raccontarsi la vita. Julian e maggie provengono da una famiglia dell'upper class inglese, adrienne è bella e ricca, jake ha potuto frequentare le scuole migliori solo grazie ai soldi vinti a una lotteria. In collegio è stato sottoposto ad ogni sorta di umiliazione. Potrebbe dimenticare, forse, ma non maggie che quando si innamora di lui, decide di regolare i conti con i suoi nemici. Un romanzo sull'amore e sulla crudeltà, sull'irresponsabilità dell'adolescenza, quando tutto è assoluto e ad ogni passo sembra che la vita intera sia in gioco. Una sana sete di giustizia si trasforma in una tragedia farsesca.
Figlio di un modesto impiegato universitario e di un'affascinante maestra di canto originaria di parigi, piet barol si muove con dimestichezza nella amsterdam della belle époque. Il suo, tuttavia, è sempre un ruolo da comprimario, perché pur essendo esperto conoscitore del piacere fisico e intellettuale in ogni sua forma, deve fare i conti con gli scarsi mezzi economici a sua disposizione. Questo non gli impedisce di sognare in grande, di desiderare una vita agiata in luoghi esotici e, finalmente, l'abbandono ai piaceri che sa di potersi procurare grazie al fascino e all'astuzia di cui è provvisto. Per soddisfare le proprie ambizioni, piet decide di mettersi al servizio dei vermeulen-sickerts - una delle famiglie più ricche e influenti di amsterdam - in qualità di tutore del loro figlio più picco-lo. Oltre a conoscere diverse lingue straniere, piet è anche un discreto pianista, e sarà proprio grazie a questo talento che riuscirà a comunicare con il giovane egbert, affetto da una gravissima forma di agorafobia che lo reclude in casa da anni. Il ragazzo è solo uno dei membri della famiglia e della servitù di casa vermeulen-sickerts che in un modo o nell'altro si riveleranno sensibili al fascino di piet. Una galleria di personaggi - dalle giovani figlie constance e louisa al domestico didier, dal padrone di casa maarten alla sua insoddisfatta moglie jacobina - tutti vividi in sé ma in orbita costante intorno alla figura magnetica dell'edonista piet.