Uno degli esordi più attesi dell'anno. A susan green non piacciono le sorprese. Né le emozioni. Né le persone. Quello che piace a susan green è avere tutto sotto controllo e occuparsi della sua collezione di cactus, che stanno zitti e hanno poche pretese. Ma anche il cactus più spinoso fiorisce. «una protagonista originale, coinvolgente e totalmente credibile. » - graeme simsion «un romanzo brillante e spassoso su una donna che impara a lasciarsi andare. » - daily mail susan green adora l'efficienza e la pianificazione. Con buona pace di famiglia e colleghi, che la trovano fredda e difficile da avvicinare. Ma la vita di susan ha perfettamente senso. Per susan. Ha un appartamento a londra tagliato su misura sulle sue esigenze, un lavoro che soddisfa la sua passione per la logica e un accordo del tutto civile e congeniale che le garantisce adeguati stimoli culturali, e non solo, senza ricorrere a inutili sdolcinatezze. Guai perciò a tentare di abbozzare un qualsiasi coinvolgimento emotivo e accorciare le distanze: susan punge, come i cactus che colleziona. Eppure, si sa, la vita sfugge a ogni controllo. Perciò quando susan si trova a dover fronteggiare i due eventi più imprevedibili di tutti - un lutto e una gravidanza - il suo aplomb inizia a vacillare. Tutto il mondo sembra impazzito, sia dentro che fuori di lei. Mentre, suo malgrado, si scopre a sorridere come una sciocca svenevole davanti a un banale referto medico, suo fratello edward, che non ha mai combinato niente nella vita, finisce per ereditare quasi tutti i beni di famiglia. Ma proprio quando susan inizierà a capire di non poter fare tutto da sola, riceverà aiuto dalle persone più insperate. E l'inflessibile femminista di ferro, la donna combattiva e spinosa come i suoi cactus, si troverà a fiorire.