Che cosa provoca l'incapacità di provare empatia? E che cosa succede esattamente quando perdiamo il desiderio di comprendere ciò che provano le altre persone? Simon baron-cohen propone qui una nuova scienza del male, indicandone le basi nel cervello e nello sviluppo e ipotizzando che gli atti di crudeltà possano essere ricondotti a uno specifi co stato psicologico: la mancanza di empatia. Sulla base delle proprie ricerche nell'ambito delle neuroscienze, l'autore propone un drastico cambiamento nel modo in cui pensiamo e affrontiamo la crudeltà umana.