Imprimatur è un romanzo storico ambientato nella roma del 1683, nella settimana di settembre che coincise con la battaglia di vienna tra le truppe cristiane e quelle turche. Rita monaldi e francesco sorti, gli autori, sono all'esordio letterario. L'editore mondadori, acquisisce il manoscritto e lo pubblica nel marzo del 2002. All'inizio il libro scala le classifiche ma a un certo punto l'editore sembra non crederci più. Il libro non viene più ristampato. Imprimatur sparisce dai cataloghi e dai siti di vendita usuali. Gli autori ottengono nuovamente i diritti. Vanno all'estero e cominciano a contattare gli editori più importanti. Il risultato è che ad oggi imprimatur è stato stampato in almeno quarantacinque paesi e ha venduto più di un milione di copie nel mondo. Ma perché il romanzo era sparito dal novero delle 'creature del creato'? Come mai non veniva più recensito? Come mai era sparito dai motori di ricerca librari su internet? Le risposte arrivano a fatica, tra silenzi e 'no comment' d'ordinanza.
A volte i libri scompaiono. Titoli anche recenti e di generale diffusione, a una distanza ragionevole dalla loro uscita, spariscono misteriosamente. Non se ne trova più traccia, neppure dai remainders e nei mercatini dell'usato. Il loro status li penalizza. Troppo recenti per interessare le librerie antiquarie, non abbastanza per essere ancora disponibili presso le librerie moderne. Ma quali libri scompaiono? Soprattutto biografie non autorizzate su personaggi illustri. Nomi della politica, dell'economia, ma anche della cultura e dello spettacolo. Perfino dello sport. Libri-inchiesta che millantano 'incredibili retroscena', 'rivelazioni esplosive', 'segreti inconfessabili' di personaggi famosi. Oggigiorno la censura si applica in maniera più sottile. Non si accatastano più libri sconci sulla pubblica piazza dando loro fuoco tra il tripudio generale. Si prerisce agire alla radice del problema. E lo si fa ricattando gli editori, perseguitando gli autori, minacciando le stesse librerie. Oppure, perché no! , impedendo la distribuzione e la circolazione dell'opera, se proprio non si è riusciti a bloccarne la stampa. Il motto è 'prevenire per non dover curare'. Solo gruppi editoriali forti e determinati, oppure piccoli editori senza paura, riescono ad opporsi a questo stato di cose. E non senza conseguenze.
A volte i libri scompaiono. Titoli anche recenti e di generale diffusione, a una distanza ragionevole dalla loro uscita, spariscono misteriosamente. Non se ne trova più traccia, neppure dai remainders e nei mercatini dell'usato. Il loro status li penalizza. Troppo recenti per interessare le librerie antiquarie, non abbastanza per essere ancora disponibili presso le librerie moderne. Ma quali libri scompaiono? Soprattutto biografie non autorizzate su personaggi illustri. Nomi della politica, dell'economia, ma anche della cultura e dello spettacolo. Perfino dello sport. Libri-inchiesta che millantano