In una napoli assolutamente autentica, brulicante e famelica, con il suo caos perenne e una folla eterogenea ad animare i suoi vicoli stretti, il giovane sisto, insieme all'amico tommaso, detto 'profumo', commette l'errore di dar vita a un piccolo traffico di droga destinato a una ristretta cerchia di facoltosi clienti. I due ragazzi credono di potersi arricchire indisturbati, trascorrendo la loro vita tra pomeriggi nella sala giochi e serate anfetaminiche, ma non hanno fatto i conti con cavallaro, il potente boss che tutto vede e tutto comanda. Sarà solo grazie allo zio di sisto, antonio, suo padre putativo ed eminente personalità criminale all'interno del quartiere, che il ragazzo avrà salva la vita, a patto però di macchiarsi di un peccato bruciante, capace di segnarlo profondamente. Come riuscirà a liberarsi dal giogo che lo tiene legato a doppio filo alle sue colpe? Esiste un modo per rimediare e rinascere? L'incontro casuale con una ragazza getterà una luce diversa sulla vita di sisto e lo spingerà verso una nuova direzione, più consapevole, più adulta, capace di farlo crescere e maturare. 'cazzimma' racconta il punto di vista di una gioventù senza scopi, abulica, che si consegna agli eventi soffocando ogni sussulto di ribellione, nella convinzione che le cose capitino, e che non ci sia nulla da fare, quasi a esprimere implicitamente quel fatalismo tutto partenopeo con cui certi comportamenti sono accettati e considerati immutabili.