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Classifica Libri di Stefano Mancuso

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Libri in questa classifica: 10

Pagina 1 di 1

Posizione in classifica: 1

Plant Revolution

Stefano Mancuso

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

Plant Revolution
Se siete appassionati di botanica o semplicemente curiosi di scoprire il mondo vegetale da una prospettiva innovativa e sorprendente, non potete perdervi il libro 'plant revolution' di 'stefano mancuso', uno dei massimi esperti di neurobiologia vegetale. In questo volume, l'autore ci mostra come le piante siano organismi dotati di intelligenza, sensibilità, comunicazione e capacità di adattamento, e come possano ispirarci a immaginare il futuro dell'umanità in modo più sostenibile e armonico. Il libro si compone di dieci capitoli, ognuno dedicato a un aspetto della vita delle piante che ci fa riflettere sulle nostre scelte e sul nostro rapporto con l'ambiente. Tra i temi affrontati ci sono la resilienza, la cooperazione, la memoria, la bellezza, la diversità e la creatività. Ogni capitolo è arricchito da esempi, aneddoti e riferimenti scientifici che rendono la lettura piacevole e coinvolgente. 'plant revolution' è un libro che ci invita a guardare le piante con occhi nuovi, a riconoscere il loro ruolo fondamentale nel mantenimento della vita sul pianeta e a imparare da loro lezioni preziose per il nostro benessere e quello delle generazioni future. È un libro che ci fa apprezzare la natura in tutta la sua complessità e bellezza, e che ci stimola a essere più consapevoli e responsabili nei confronti del mondo vegetale. Se cercate un libro che vi faccia scoprire le meraviglie delle piante e vi faccia riflettere sul vostro stile di vita, 'plant revolution' di 'stefano mancuso' è quello che fa per voi. Si tratta di uno dei libri più belli di questo autore, che ha saputo coniugare rigore scientifico e divulgazione accessibile in un testo affascinante e illuminante. Non lasciatevelo sfuggire!
Punteggio: 1011
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/09/2023

Posizione in classifica: 2

La Pianta Del Mondo

Stefano Mancuso

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

La Pianta Del Mondo
Tutto comincia e finisce con le piante. Dalla possibilità di vivere su questo pianeta al piacere di ascoltare la voce di un violino, all'inizio di ogni storia c'è sempre una pianta. La maggior parte di queste rimangono per sempre sconosciute – come l'abete rosso che regalò a stradivari il legno per i suoi 14 violini. Altre, per caso o perché legate a persone o avvenimenti che hanno colpito l'immaginario degli uomini, hanno avuto per fortuna una storia diversa che stiamo qui a raccontare. Un giorno al compositore inglese sir edward elgar venne chiesto da dove provenisse la sua musica. La risposta fu: «la mia idea è che ci sia musica nell'aria, musica dappertutto intorno a noi, il mondo ne è pieno e ne puoi prendere ogni volta tutta quella di cui hai bisogno». Lo stesso accade per le piante che, come la musica per elgar, sono letteralmente dappertutto e per scriverne non si deve far altro che ascoltare le loro storie e raccontarle. Tutte quelle di cui abbiamo bisogno. È così che è nato questo libro, scrivendo storie di piante che intrecciandosi agli avvenimenti umani si legano le une alle altre nella narrazione della vita sulla terra. Perché le piante costituiscono la nervatura, la mappa (o pianta) sulla base della quale è costruito l'intero mondo in cui viviamo. Non vederla, o ancora peggio ignorarla, credendo di essere al di sopra della natura, è uno dei pericoli più gravi per la sopravvivenza della nostra specie
Punteggio: 1003
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/09/2023

Posizione in classifica: 3

La Nazione Delle Piante

Stefano Mancuso

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

La Nazione Delle Piante
Finalmente la nazione delle piante, la più importante, diffusa e potente nazione della terra, prende la parola. «immaginare una costituzione scritta dalle piante, cui io presto l'opera di tramite con il nostro mondo, è l'esercizio giocoso dal quale nascono le pagine del mio libro» - stefano mancuso, robinson «in nome della mia ormai pluridecennale consuetudine con le piante, ho immaginato che queste care compagne di viaggio, come genitori premurosi, dopo averci reso possibile vivere, vengano a soccorrerci osservando la nostra incapacità a garantirci la sopravvivenza. Come? Suggerendoci una vera e propria costituzione su cui costruire il nostro futuro di esseri rispettosi della terra e degli altri esseri viventi. Sono otto gli articoli della costituzione della nazione delle piante, come otto sono i fondamentali pilastri su cui si regge la vita delle piante, e dunque la vita degli esseri viventi tutti. »
Punteggio: 984
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 08/10/2024

Posizione in classifica: 4

L Incredibile Viaggio Delle Piante

Stefano Mancuso

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

L Incredibile Viaggio Delle Piante
Se le piante potessero parlare forse la prima cosa che ci direbbero è: «vegetale a chi? Noi non vegetiamo, siamo dotate di tutte le facoltà sensibili e, udite, udite, non siamo immobili, solo che voi non ve ne accorgete». Attraverso il racconto di storie straordinarie, uno scienziato di fama internazionale ci accompagna nel viaggio impercettibile, intelligente che le piante compiono per conquistare il mondo. Sì, perché esse sono la maggior parte di tutto ciò che è vivo sulla terra, gli animali sono una minoranza risicata e gli uomini delle tracce irrilevanti. «spostarsi in lungo e in largo per il mondo, raggiungendo i posti più impraticabili: è un'attività difficile da associare a esseri viventi incapaci di muoversi, eppure le piante hanno mostrato una propensione all'esplorazione e alla conquista superiore a quella di qualsiasi giramondo umano» - il venerdì nel 1896 il botanico tedesco wilhelm pfeffer realizzò un filmato in time lapse per studiare il comportamento e i movimenti delle piante. Pfeffer mostrò, davanti ai volti sbigottiti dei colleghi, la fioritura di un tulipano e i movimenti esplorativi delle radici nel suolo. Per la prima volta fu possibile vedere quello che sino a quel momento si poteva solo immaginare: a muoversi non sono solo gli animali ma anche le piante. Esse si spostano e si muovono per procurarsi nutrimento, per difendersi, per riprodursi. Non potendosi spostare dal luogo in cui nascono, le piante hanno bisogno di aiuto per ricevere e inviare all'esterno… messaggi, polline o semi. Per questo hanno messo in piedi una specie di sistema postale. Le piante aviatori si affidano all'aria, le naviganti all'acqua, ma più spesso usano come postini gli animali, soprattutto quando si tratta di incarichi molto delicati come la difesa o la riproduzione. La bardana, ad esempio, produce dei semi dotati di uncini che si attaccano in maniera tenace al pelo degli animali. Se avete un cane e lo portate a passeggio in campagna sapete di cosa parlo. I semi delle naviganti possono percorrere migliaia di chilometri e passare anni in acqua prima di approdare in luoghi sicuri dove germinare: sappiamo di noci di cocco entrate nella corrente del golfo e approdate sulle coste dell'irlanda, oppure del giacinto d'acqua scappato da un giardino botanico di giava che ormai abita quasi ogni continente.
Punteggio: 980
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/09/2023

Posizione in classifica: 5

L' Incredibile Viaggio Delle Piante

Stefano Mancuso

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

L" Incredibile Viaggio Delle Piante
Se le piante potessero parlare forse la prima cosa che ci direbbero è: «vegetale a chi? Noi non vegetiamo, siamo dotate di tutte le facoltà sensibili e, udite, udite, non siamo immobili, solo che voi non ve ne accorgete». Attraverso il racconto di storie straordinarie, uno scienziato di fama internazionale ci accompagna nel viaggio impercettibile, intelligente che le piante compiono per conquistare il mondo. Sì, perché esse sono la maggior parte di tutto ciò che è vivo sulla terra, gli animali sono una minoranza risicata e gli uomini delle tracce irrilevanti. «spostarsi in lungo e in largo per il mondo, raggiungendo i posti più impraticabili: è un'attività difficile da associare a esseri viventi incapaci di muoversi, eppure le piante hanno mostrato una propensione all'esplorazione e alla conquista superiore a quella di qualsiasi giramondo umano» - il venerdì nel 1896 il botanico tedesco wilhelm pfeffer realizzò un filmato in time lapse per studiare il comportamento e i movimenti delle piante. Pfeffer mostrò, davanti ai volti sbigottiti dei colleghi, la fioritura di un tulipano e i movimenti esplorativi delle radici nel suolo. Per la prima volta fu possibile vedere quello che sino a quel momento si poteva solo immaginare: a muoversi non sono solo gli animali ma anche le piante. Esse si spostano e si muovono per procurarsi nutrimento, per difendersi, per riprodursi. Non potendosi spostare dal luogo in cui nascono, le piante hanno bisogno di aiuto per ricevere e inviare all'esterno… messaggi, polline o semi. Per questo hanno messo in piedi una specie di sistema postale. Le piante aviatori si affidano all'aria, le naviganti all'acqua, ma più spesso usano come postini gli animali, soprattutto quando si tratta di incarichi molto delicati come la difesa o la riproduzione. La bardana, ad esempio, produce dei semi dotati di uncini che si attaccano in maniera tenace al pelo degli animali. Se avete un cane e lo portate a passeggio in campagna sapete di cosa parlo. I semi delle naviganti possono percorrere migliaia di chilometri e passare anni in acqua prima di approdare in luoghi sicuri dove germinare: sappiamo di noci di cocco entrate nella corrente del golfo e approdate sulle coste dell'irlanda, oppure del giacinto d'acqua scappato da un giardino botanico di giava che ormai abita quasi ogni continente.
Punteggio: 973
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 16/11/2021

Posizione in classifica: 6

Verde Brillante
Sensibilità E Intelligenza Del Mondo Vegetale

Stefano Mancuso

Scienze, geografia, ambiente - Scienza

Verde Brillante<br>Sensibilità E Intelligenza Del Mondo Vegetale
Le piante hanno una personalità, possiedono i cinque sensi come noi, si scambiano informazioni e interagiscono con gli animali. Per sopravvivere adottano strategie mirate, hanno una vita sociale, sfruttano al meglio le risorse energetiche. Sono capaci di scegliere, imparare e ricordare, sentono perfino la gravità. Verde brillante spiega perché le piante hanno intelligenza, apprendimento e memoria. Sono organismi viventi niente affatto inferiori. E hanno molto da insegnarci. «'verde brillante' è, come nella migliore scienza, il prodotto di un'immaginazione poderosa e di una capacità di guardare il mondo da un punto di vista inedito e senza condizionamenti, che ci rende partecipi di questa nuova prospettiva. Perciò, mettete da parte il vostro abituale antropocentrismo èer un paio d'ore ed entrate in quest'altro più ricco e sbalorditivo mondo. Non ve ne pentirete e quando ne uscirete non sarete più quelli di prima» – dalla presentazione di michael pollan le piante sono esseri intelligenti? Sono in grado di comunicare tra loro, di risolvere problemi? O sono inerti e insensibili, immobili arredi del nostro mondo? Muovendo da questi interrogativi, stefano mancuso e alessandra viola dimostrano che le piante non sono affatto organismi inferiori. Anzi, come gli altri esseri viventi, hanno una personalità, possiedono tutti i cinque sensi come noi, si scambiano informazioni e interagiscono con gli animali, adottano strategie per la sopravvivenza, hanno una vita sociale, sfruttano al meglio le risorse energetiche. Sono capaci di scegliere, imparare e ricordare, sentono perfino la gravità. Intelligenza, apprendimento, memoria e comunicazione non sono prerogative del mondo animale: verde brillante spiega perché sono qualità che le piante condividono con noi. Indispensabili alla sopravvivenza dell'uomo, hanno molto da insegnarci e, se consideriamo le loro straordinarie capacità, saranno sempre più importanti per il futuro sviluppo scientifico e tecnologico. Altro che 'vegetali'!
Punteggio: 949
               

Ultimo aggiornamento punteggio: 21/09/2023

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