Sauro, ex turista, sopravvive in sudamerica grazie a un lavoro che mai gli consentirà di tornarsene a casa. In un villaggio amazzonico conosce il brujo, un vecchio barbone che gli racconta la sua avventurosa storia. Sotto quei panni puzzolenti si cela nesto bordesante, un uruguagio che, trascorsa l'infanzia in orfanotrofio e l'adolescenza nella pampa, diventa calciatore. Grazie al cognome italiano rubato al suo migliore amico, viene ingaggiato dalla squadra voluta da mussolini e diventa uno strumento di propaganda del regime. Dopo il ribaltone, a causa dei trascorsi fascisti, mondo del pallone e società civile lo mettono al bando. Riparte da zero e, alla guida di una squadretta di periferia, sa conquistare l'ambiente che lo aveva ripudiato. Ma il gioco d'azzardo e una morale discutibile lo mettono nei guai: c'è una taglia sulla sua testa. Coi sicari ormai alle calcagna, nesto approfitta di un capriccio del destino e si mette in salvo. Tutti lo credono morto. Ma lui, nell'ombra, s'inventa una nuova vita.