Questo romanzo è la biografia di un giovanissimo scrittore, morto appena undicenne, raccontata dal suo migliore amico, jeffrey cartwright. Il narratore divide le vicende biografiche di edwin seguendone le fasi dall'apprendimento della parola alla scolarizzazione, fino all'espressione del genio narrativo, a soli dieci anni, nel suo romanzo
Nella new york di fine ottocento il giovane martin dressler aiuta il padre nel negozio di sigari di famiglia. Presto inizierà a lavorare in un hotel, prima come garzone, poi come fattorino, segretario, direttore, salendo la scala del successo fino a diventare un imprenditore innovativo e fortunato, un ideatore e costruttore di alberghi sempre più fantasmagorici. Nel corso della sua ascesa economica la visione di martin dressler si farà man mano più audace, sospesa tra realtà e immaginazione, follia e ambizione, arte e industria, fino a concepire il grand cosmo, un immenso edificio capace di offrire ogni tipo di spazio e intrattenimento, un palazzo-universo che può sostituire la vita reale.