In una fredda giornata di gennaio oliver si reca da londra a cambridge per far visita a un suo vecchio professore d'università, theo parmitter. Il programma è d'incontrarlo nel tardo pomeriggio, cenare insieme e poi fare quattro chiacchiere davanti al camino con in mano un buon bicchiere di whisky. Il giorno successivo oliver avrebbe visto un altro paio di persone, dopodiché sarebbe ritornato a londra. La cena era stata deliziosa e ora, nel confortevole studio del professore, i due stavano chiacchierando. 'ti andrebbe di ascoltare una strana storia? ', propone a un certo punto theo. E la storia è davvero strana. C'è un quadro, un dipinto a olio appeso al muro della stanza, che mostra una folla di uomini e donne, a venezia, durante il carnevale. Alcuni sono in maschera, altri no; davanti a loro si apre il canal grande. E' un quadro della metà del 1800 acquistato da theo a un'asta, un quadro che qualcuno, arrivato colpevolmente in ritardo, ha cercato disperatamente di riacquistare, senza risultato, dal professore. Da allora il dipinto si trova lì, in quello studio, non è mai stato spostato. Non è di straordinaria bellezza, eppure ha una forza che impedisce a chiunque di distogliere lo sguardo dai personaggi dipinti. Da uno, in particolare; c'è un uomo, infatti, tra quella folla lungo il canal grande, che cambia sembianze. E non è una leggenda: è la verità.