È una notte d'estate come tante altre, a parigi. La piccola sara è a casa con la sua famiglia, quando viene svegliata dall'irruzione della polizia francese e prelevata insieme ai genitori. Ha solo dieci anni, non capisce cosa sta succedendo, ma è atterrita e, prima di essere portata via, nasconde il fratello più piccolo in un armadio a muro che chiude a chiave nel tentativo di proteggerlo. È il 16 luglio del 1942. Sara, insieme a migliaia di altri ebrei, viene rinchiusa nel vélodrome d'hiver, in attesa di essere deportata in un campo di concentramento. Ma il suo unico pensiero è tornare per liberare il fratellino. Sessant'anni dopo, julia jarmond, una giornalista americana che vive a parigi con il marito francese, inizia un'appassionante inchiesta su quei drammatici fatti che sono costati la vita a tredicimila persone, tra adulti e bambini. Julia ignora totalmente l'episodio del vel d'hiv, mette mano agli archivi, interroga i testimoni, va alla ricerca dei sopravvissuti, e le indagini la portano molto più lontano del previsto. Il suo destino si incrocia fatalmente con quello della piccola sara, la cui vita è legata alla sua più di quanto lei possa immaginare. Che fine ha fatto quella bambina? Cosa è davvero successo in quei giorni? Quello che julia scopre cambierà per sempre la sua esistenza.
È una notte d'estate come tante altre, a parigi. La piccola sarah è a casa con la sua famiglia, quando viene svegliata dall'irruzione della polizia francese e prelevata insieme ai genitori. Ha solo dieci anni, non capisce cosa sta succedendo, ma è atterrita e, prima di essere portata via, nasconde il fratello più piccolo in un armadio a muro che chiude a chiave. È il 16 luglio del 1942. Sarah, insieme a migliaia di altri ebrei, viene rinchiusa nel vélodrome d'hiver, in attesa di essere deportata nei campi di concentramento in germania. Ma il suo unico pensiero è tornare a liberare il fratellino. Sessant'anni dopo, julia, una giornalista americana che vive a parigi, deve fare un'inchiesta su quei drammatici fatti. Mette mano agli archivi, interroga i testimoni, va alla ricerca dei sopravvissuti, e le indagini la portano molto più lontano del previsto. Il destino di julia si incrocia fatalmente con quello della piccola sarah, la cui vita è legata alla sua più di quanto lei possa immaginare. Che fine ha fatto quella bambina? Cosa è davvero successo in quei giorni? Quello che julia scopre cambierà per sempre la sua esistenza.
Il 13 maggio 1907 a mayfair, in una imponente dimora dal frontespizio neoclassico, nasce daphne du maurier, figlia di gerald e muriel beaumont. «questo libro si legge come un romanzo. Ma niente è inventato. È tutto vero. È il romanzo di una vita». - tatiana de rosnay «il ritratto di una donna ribelle, libera, completa». - marine tilly, le point sua madre è un'ex attrice di teatro, nel 1902 ha incontrato gerald; recitavano nella stessa commedia. Muriel beaumont ama dire che ha smesso di calcare i palcoscenici quando, diventata una du maurier, ha dovuto far fronte ai suoi doveri di moglie e di madre, ma, crescendo, daphne capisce subito la ragione vera della sua scelta. Nella tribù dei du maurier c'è posto per un solo attore, un solo istrione capace di brillare e fare il bello e il cattivo tempo: suo padre gerald.