Dopo lo scioglimento dei beatles nel 1970 la musica contemporanea ha un momento di sbandamento. Non restava che mettere a frutto la loro eredità straordinaria pescando nelle loro intuizioni e sviluppandole. Il sistema universale del rock scopre, insomma, l'opera e la musica cosiddetta 'leggera' che entra in concorrenza con quella classica che a sua volta è influenzata nei suoni e nei ritmi dalla sorella 'minore'. Nasce così il 'progressive', uno stile di brani a lunga durata che realizzano un 'mix' di generi, dal jazz, al rock, all'etnico, al classico. Questo libro, attraverso una serie di interventi di critici e storici della musica, offre uno spaccato originale di quel clima irripetibile.