In un villaggio sulle rive del reno nasce trudi montag. Quando la madre si accorge che la figlia è nana si inabissa in una spirale di follia che la condurrà nel giro di pochi anni alla morte. Trudi ha quattro anni: continua ad aspettarla e la progressiva certezza che non tornerà più si intreccia alla sofferta presa di coscienza della propria diversità. Lentamente, intanto, si fa strada il nazismo cui seguono le persecuzioni e la guerra. Trudi e suo padre presagiscono il pericolo molto prima che si trasformi in tragedia e, nascondendo i libri che il regime vorrebbe bruciare, diventano i custodi silenziosi di una cultura della tolleranza che risorge lentamente dopo la catastrofe.