Betti non è mai sparita così, quasi due giorni senza farsi sentire o rispondere al cellulare. Delle tre è lei, la manager, quella che di solito pecca del difetto opposto, e con guia e lucia sa essere una presenza indispensabile quanto assillante. Perciò, anche se le due amiche sono assorbite dall'agenzia di catering appena avviata, e in più guia deve badare ai figli e lucia è alle prese con la traduzione dell'ennesimo poliziesco, non possono fare a meno di preoccuparsi per betti. Almeno da quando esce con paul il fecalomo,
Una nuova serie legata al mondo dell'arte, con una protagonista esplosiva e l'incantevole scenario dell'entroterra ligure. La prima indagine di edna silvera, storica dell'arte e detective per casoedna silvera, cinquantasette anni, è storica dell'arte e restauratrice di grande talento. Abita in una villetta a chiavari e l'unica compagnia che gradisce è quella del gatto cagliostro e delle sue galline, che adorano la musica degli abba e hanno nomi da dive del cinema (la garbo, marilyn, bette davis, la rossa rita hayworth). Chi la conosce sa che non ha peli sulla lingua: che si tratti di mettere in riga la madre ottantenne, zara, che fa fuori una badante dietro l'altra, o di farsi valere con i baroni universitari, lei non si tira indietro. Anche se spesso finisce col mettersi nei guai. Dopo aver dato del 'coglione maschilista' a un collega, edna viene spedita a una conferenza a siestri, paesino dell'entroterra ligure abbarbicato sui tornanti. Una punizione bella e buona, coronata da un piccolo incidente d'auto che la costringe a entrare nel negozio più vicino – la bottega di un antiquario – per cercare aiuto. Quando scopre il cadavere del proprietario riverso a terra dietro una tenda e con le braghe calate, la polizia la considera una semplice testimone. Ma poi è lei a notare un dettaglio: un'antica tavola di legno che, sotto uno strato di pittura, potrebbe nascondere un tesoro…