La bora soffia su trieste ed è come una metafora delle minacce che gravano sul commissario capo proteo laurenti. La moglie lo ha appena lasciato, il figlio frequenta una bettola di naziskin e una bomba è esplosa alle porte della città massacrando un'intera famiglia slovena. Trieste è una terra di confine ed è con ogni tipo di confine, geografico, etnico e morale che laurenti se la deve vedere.