Mathilda savitch ha tredici anni. Da quasi un anno sua sorella è morta finendo sotto un treno, spinta da uno sconosciuto. Mathilda reagisce alla perdita a modo suo, proponendosi di diventare perfida, di fare dispetti e cattiverie ogni volta che se ne presenta l'occasione, e nel frattempo pensa di premunirsi da un eventuale attacco terroristico, organizzando sistemi di fuga o di difesa (per esempio, un rifugio in cantina). Inoltre, elabora una sua classificazione delle persone, soprattutto anziane, dividendole in lucertole e uccelli. Ma la decisione più importante che prende è quella di leggere le mail ricevute dalla sorella e addirittura di rispondere, a nome di helene, al fidanzato e alla madre, fino a decidere di incontrare il ragazzo della sorella, disperato perché non ha più avuto notizie dalla sua amata. Sarà così che mathilda scoprirà la verità su quella morte ingombrante, che non è stata in effetti un incidente. Un giallo che è insieme romanzo di formazione e racconto delle scoperte del sesso e del mondo.