Inizi del xviii secolo. Nelle viscere di un bastimento mercantile che naviga alla deriva alberga il morbo della grande morte, la peste nera che uccide tra atroci sofferenze milioni e milioni di persone. Un giovane mozzo in preda alla disperazione sceglie di essere artefice del proprio destino, e di cercare la salvezza in una morte che non piaghi il corpo né l'anima. Non conosce ancora la piega inaspettata che prenderanno gli eventi quando una misteriosa creatura, emersa dagli abissi più profondi, lo salverà dai flutti. Alla luce della luna, le nebbie più fitte domineranno la sua nuova esistenza. Prima di sentire la nostalgica melodia del lamento dell'oceano.