In una lontana primavera che traboccava di vita, carmine decide di farsi prete. Nulla sfugge a quell'energia che con l'aiuto di qualche libro ha imparato a chiamare dio. Adesso, alla soglia dei cinquant'anni, quella certezza che l'appagava è solo un lontano ricordo. Ad accrescere il suo turbamento, da un villaggio sulle montagne del montenegro arriva alena, splendida e giovanissima personificazione del dolore, costretta con la forza a prostituirsi. Attorno, un coro di personaggi alle prese con la quotidiana lotta per la sopravvivenza sullo sfondo di una taranto torrida e inquinata: pietro, operaio al siderurgico con il padre malato di cancro; nino, adolescente di buona famiglia adescato dalla malavita locale; cataldo, figlio di un povero pescatore con il sogno del pallone come riscatto sociale; sandra, ex compagna di scuola nonché primo e unico amore di carmine.