Un abile scrittore rievoca il suo viaggio in giappone, seguendo gli itinerari più inconsueti. Se ne ricava un'immagine nitida e vera, ricca di inquietudini, squilibri, contraddizioni. Ma c'è anche il vivido racconto di un'esperienza fatta di incontri, di persone, di caratteri indimenticabili. L'autore mostra una speciale maestria nella rappresentazione dei tratti psicologici oltre che nella descrizione suggestiva e attenta dei paesaggi e degli stili di vita. Raramente la letteratura di viaggio ha saputo entrare così a fondo e con tanta garbata e partecipe ironia nell'intimo delle persone.
Il compito di edwin de valu, giovane editor in una casa editrice newyorkese, è quello di pubblicare manuali di self help, di metter mano nel 'mucchio fangoso' di manoscritti non richiesti e tanto meno desiderati che affluiscono ininterrottamente in tutte le case editrici e di scrivere lettere di cortese rifiuto ai loro autori. Ma capita, talvolta, che un mostruoso dattiloscritto di mille pagine diventi un vero bestseller, prometta di far tutti felici, di curare tutti i mali del mondo, di far scoprire il segreto di una vita sessuale entusiasmante. La cosa strana è che, grazie a quella lettura, il mondo si trasforma davvero in un luogo dannatamente felice. Con il conseguente crollo dei centri fitness, del mercato del tabacco, dell'alcol, della droga.