'c'è stato un omicidio. Be', non esattamente. Diciamo che si tratta di un omicidio che potrebbe accadere in futuro. ' strano inizio per una lezione di logica. Eppure, è così che il professor williams si rivolge agli studenti dell'università di winchester, nell'indiana, il primo giorno di corso. Nessuno dei ragazzi ha mai visto prima quel docente; la sua foto non compare neppure su internet. Con voce pacata ma decisa, il professore continua a enunciare il compito assegnato alla classe: data una serie di indizi, nel giro di sei settimane (corrispondenti all'effettiva durata del corso) gli studenti dovranno ritrovare una ragazza scomparsa, di nome polly, e il suo rapitore; in caso contrario, lei verrà uccisa. Dapprima, gli studenti sono tanto intrigati dall'enigma quanto intimiditi dalla figura ambigua del professore. Ma, addentrandosi nel misterioso caso, cominciano a chiedersi se la storia di polly sia davvero un esercizio di logica, volto a insegnare loro tecniche di ragionamento particolari, o se si tratti piuttosto di qualcosa di più sinistro e pericoloso. Anche perché il confine tra dimensione accademica e mondo reale si fa man mano più indistinto: la storia di polly assomiglia fin troppo a quella di una ragazza sparita anni prima, e personaggi in teoria confinati nella finzione cominciano a emergere in carne e ossa dalla realtà. Forse, gli studenti non sono altro che pedine in un gioco architettato dal professor williams. Forse, è la loro stessa vita a dover essere messa in salvo.