Hagakure: il libro segreto dei samurai è un'opera fondamentale della cultura giapponese, scritta da yamamoto tsunetomo, un samurai che visse tra il xvii e il xviii secolo. Il libro raccoglie i suoi insegnamenti sulla via del samurai, basati sui principi del bushido, il codice d'onore dei guerrieri. Hagakure significa 'all'ombra delle foglie' e indica la volontà di nascondere la propria saggezza agli occhi del mondo.
Il libro è diviso in undici capitoli, che trattano vari argomenti come la lealtà, il coraggio, la morte, la disciplina, l'etichetta, l'arte della guerra e la spiritualità. Ogni capitolo è composto da brevi aneddoti, parabole, riflessioni e consigli pratici che illustrano la visione del samurai sulla vita e sul mondo. Il libro è ricco di spunti e insegnamenti validi ancora oggi, non solo per chi pratica le arti marziali, ma per chiunque voglia seguire una via di perfezionamento personale e di rispetto verso gli altri.
Hagakure: il libro segreto dei samurai è uno dei libri più belli di yamamoto tsunetomo, un autore che ha influenzato generazioni di lettori con la sua saggezza e il suo stile semplice e diretto. Il libro è un classico della letteratura giapponese e un testo imprescindibile per chi vuole conoscere la filosofia e la storia dei samurai. Un libro da leggere e rileggere per scoprire i segreti di una cultura affascinante e millenaria.
'hagakure' racchiude gli insegnamenti tramandati dal monaco samurai tsunetomo all'allievo tashiro, sotto forma di brevi aforismi che racchiudono il codice dei samurai e le regole di saggezza che guidarono la vita dell'autore. Un pensiero complesso ma sempre positivo, ben diverso dallo stereotipo del kamikaze votato all'annullamento di sé.
Durante una vacanza estiva alcuni amici chiedono a luc ferry di raccontare la storia della filosofia a loro e soprattutto ai loro figli. La richiesta impone a ferry di andare direttamente al cuore dei problemi, con la massima chiarezza ma senza semplificazioni. È una sorta di seminario, che si prolunga in quelle sere d'estate e che poi prende forma in un libro. Nel suo percorso, ferry evidenzia i cinque grandi momenti della storia del pensiero umano: l'antica grecia, da socrate allo stoicismo; la vittoria del cristianesimo sulla filosofia antica; l'umanesimo e la nascita della modernità; friedrich nietzsche e l'avvento del postmoderno; il decostruzionismo e il pensiero contemporaneo. Nel contempo, questa amichevole sfida impone di rispondere alla domanda fondamentale: perché dobbiamo studiare la filosofia?
Otto adolf eichmann, figlio di karl adolf e di maria schefferling, catturato in un sobborgo di buenos aires la sera dell'11 maggio 1960, trasportato in israele nove giorni dopo e tradotto dinanzi al tribunale distrettuale di gerusalemme l'11 aprile 1961, doveva rispondere di 15 imputazioni. Aveva commesso, in concorso con altri, crimini contro il popolo ebraico e numerosi crimini di guerra sotto il regime nazista. L'autrice assiste al dibattimento in aula e negli articoli scritti per il 'new yorker', sviscera i problemi morali, politici e giuridici che stanno dietro il caso eichmann. Il male che eichmann incarna appare nella arendt 'banale', e perciò tanto più terribile, perché i suoi servitori sono grigi burocrati.
La vita è un immenso oceano che ci contiene e ci scuote con il continuo movimento delle sue onde, sempre inafferrabile, impossibile da fissare. Ma da dove viene, e quale logica la muove? Vito mancuso risale alle origini della nascita e dell'evoluzione di questa vita sulla terra, proponendo una visione della natura che non procede solo per mutazioni casuali e per egoistiche selezioni competitive, ma è soprattutto il frutto di una continua armoniosa aggregazione il cui senso intrinseco è il bene. Da questa visione 'drammaticamente ottimista' in cui la nostra esistenza può sussistere solo in relazione con quella degli altri viventi, mancuso recupera magistralmente la possibilità di una rinnovata analogia tra uomo e mondo. Ne nasce un'etica della nutrizione e dell'ecologia capace di purificare il nostro corpo, meglio proteggere e custodire il pianeta, offrirci criteri per un consapevole esercizio della libertà. In questa prospettiva il valore di un essere umano non dipende da ciò che ha o che sa, ma da quanto riesce a mettersi al servizio di qualcosa di più grande di sé: dalla sua capacità di aprirsi all'altro, di abbracciare, di amare. È la nuova visione del mondo di cui questa vita ha urgente bisogno per tornare a fiorire.
La virtù dell'egoismo presenta l'etica randiana, basata sulla metafisica realistica dell'«egoismo razionale»: la vita dell'uomo come fine e valore in sé. Ne discende una concezione politica incardinata sui diritti umani intesi come diritti di proprietà, sul capitalismo come unica società razionale coerente con la libertà e la prosperità, sul governo limitato come garanzia di difesa esterna, ordine interno e risoluzione delle controversie. Da vent'anni ormai un classico del catalogo liberilibri.
La virtù dell'egoismo presenta l'etica randiana, basata sulla metafisica realistica dell'«egoismo razionale»: la vita dell'uomo come fine e valore in sé. Ne discende una concezione politica incardinata sui diritti umani intesi come diritti di proprietà, sul capitalismo come unica società razionale coerente con la libertà e la prosperità, sul governo limitato come garanzia di difesa esterna, ordine interno e risoluzione delle controversie. Da vent'anni ormai un classico del catalogo liberilibri.
E' intorno alla libertà che ruotano, secondo mill, le grandi questioni della felicità umana, del progresso, della responsabilità, e della stessa ricerca della verità. Il saggio è volto a chiarire il carattere inscindibile di questo legame. Quanto al problema della libertà politica in particolare, con l'affermarsi dei sistemi democratici moderni non si tratta più di limitare il potere dello stato sui cittadini, quanto di salvaguardare la 'sovranità dell'individuo' dal potere pervasivo della società. Con testo inglese a fronte.
Riscoprendo le nostre radici che affondano nella cultura classica e nella tradizione cristiana vito mancuso ci accompagna in viaggio lungo il sentiero delle quattro virtù cardinali, e offre una nuova prospettiva di senso per le nostre vite in balìa dei tumultuosi venti dell'esistenza. «la qualità della nostra vita interiore, il valore di ciò che siamo dipendono da noi e illuminano il nostro destino. » viviamo secondo un modello di sviluppo che adora gli oggetti, non la lettura, la cultura, la partecipazione sociale e politica. Consumiamo, inquiniamo, ma così devastiamo noi stessi e il nostro pianeta. Essere migliori è diventato quindi un'urgenza, e il lavoro etico e spirituale una necessità non rimandabile. Ma come far nascere, in noi, il desiderio di praticare il bene? Dove trovare una motivazione che sappia liberarci dalle catene dell'effimero/della società, una forza motrice che dia impulso al nostro costante bisogno di guarigione e al nostro infinito desiderio di bellezza? Riscoprendo le nostre radici che affondano nella cultura classica e nella tradizione cristiana vito mancuso ci accompagna in viaggio lungo il sentiero delle quattro virtù cardinali, e offre una nuova prospettiva di senso per le nostre vite in balìa dei tumultuosi venti dell'esistenza. Perché solo colui che non cerca più di vincere e di prevalere, ma recupera il senso profondo dell'essere forte, saggio e temperante, può infine essere giusto, e fiorire in armonia con il mondo.
Riscoprendo le nostre radici che affondano nella cultura classica e nella tradizione cristiana vito mancuso ci accompagna in viaggio lungo il sentiero delle quattro virtù cardinali, e offre una nuova prospettiva di senso per le nostre vite in balìa dei tumultuosi venti dell'esistenza. «la qualità della nostra vita interiore, il valore di ciò che siamo dipendono da noi e illuminano il nostro destino. » viviamo secondo un modello di sviluppo che adora gli oggetti, non la lettura, la cultura, la partecipazione sociale e politica. Consumiamo, inquiniamo, ma così devastiamo noi stessi e il nostro pianeta. Essere migliori è diventato quindi un'urgenza, e il lavoro etico e spirituale una necessità non rimandabile. Ma come far nascere, in noi, il desiderio di praticare il bene? Dove trovare una motivazione che sappia liberarci dalle catene dell'effimero/della società, una forza motrice che dia impulso al nostro costante bisogno di guarigione e al nostro infinito desiderio di bellezza? Riscoprendo le nostre radici che affondano nella cultura classica e nella tradizione cristiana vito mancuso ci accompagna in viaggio lungo il sentiero delle quattro virtù cardinali, e offre una nuova prospettiva di senso per le nostre vite in balìa dei tumultuosi venti dell'esistenza. Perché solo colui che non cerca più di vincere e di prevalere, ma recupera il senso profondo dell'essere forte, saggio e temperante, può infine essere giusto, e fiorire in armonia con il mondo.