Sinossi Libro
Un romanzo polifonico dalla voce ammaliante, carica di echi letterari (da dickens a shakespeare, da ovidio a huxley) ma capace di parlare in maniera straordinariamente diretta alla nostra inquieta contemporaneità. «dietro la sua calibrata leggerezza ali smith è una scrittrice intensamente politica. » - livia manera, la lettura - corriere della sera elisabeth, 32 anni, contratto a progetto presso un'università di londra, torna nella cittadina di provincia dove abita la madre per stare accanto a un vecchio vicino di casa, daniel, 101 anni, che sta trascorrendo in uno stato di sonno prolungato quelli che sono forse i suoi ultimi giorni di vita. Attorno ai loro incontri, muti ma carichi di emozione, si agita un paese in crisi, diviso politicamente e minato dall'intolleranza e dalla paura. Primo romanzo di una tetralogia in corso d'opera ispirata alle quattro stagioni, autunno è costruito come un caleidoscopio di aneddoti, visioni, salti nel tempo: gli episodi quotidiani della vita di elisabeth si mescolano ai sogni di daniel e ai ricordi dell'amicizia inconsueta e profonda che lega i due fin dall'infanzia della ragazza – fra i quali campeggia la figura affascinante di pauline boty, una delle pochissime esponenti femminili della pop art britannica, oggetto dell'amore di daniel e degli studi di elisabeth. I reality show sull'antiquariato, le pastoie burocratiche per il rinnovo di un passaporto, le scritte xenofobe sui muri fanno da sfondo a un'appassionata meditazione sull'incontro con il diverso e il potere trasformativo della creatività umana, un romanzo polifonico dalla voce ammaliante, carica di echi letterari (da dickens a shakespeare, da ovidio a huxley) ma capace di parlare in maniera straordinariamente diretta alla nostra inquieta contemporaneità.