Sinossi Libro
Con le sue storie andrea camilleri riesce sempre a creare una magia narrativa. Si sentono gli odori e si percepiscono gli sguardi. Con poche pennellate evoca i personaggi in un modo talmente vivo da renderli realmente presenti. Con pochi tratti ce li fa conoscere nella loro intimità e con le loro piccole debolezze così umane. Ma sempre con uno sguardo insieme ironico e affettuoso. Ed è per questo che finiamo per amarli: ci sembra di conoscerli, di aver fatto con loro un tratto di strada. I racconti raccolti in questo libro ci restituiscono al meglio l'affabulatore camilleri. Tra i più intimi, autobiografici e sentiti del romanziere siciliano, questi racconti fulminanti ci riservano una sorpresa in più, perché i personaggi evocati si chiamano leonardo sciascia e luigi pirandello, eduardo de filippo e renato rascel, jean genet e samuel beckett, george patton. Ed è così che camilleri ci porta per mano dentro storie vere, che appartengono alla sua vita e alla sua memoria, e che finalmente vedono la luce. L'avvento del fascismo e lo sbarco degli alleati, il separatismo e la mafia, le amicizie e la famiglia, gli incontri con i grandi maestri e, su tutto, lei: l'amata sicilia.