La nostra Recensione
Se siete alla ricerca di un giallo storico ambientato nella venezia del 1940, tra le leggi razziali e le tensioni della guerra, non potete perdervi il sesto comandamento di anna-vera sullam, una delle autrici più apprezzate del genere. Il libro racconta la storia di un omicidio avvenuto nella biblioteca di una scuola ebraica, dove viene trovata morta una professoressa di lettere antiche, colpita alla testa con una statuetta del duce. A indagare sul caso sono il vicequestore gigli, che sembra avere fretta di chiudere il caso, e il maresciallo russo, che invece non si fida della soluzione troppo facile e decide di condurre un'inchiesta parallela. Tra segreti, misteri e colpi di scena, i due investigatori cercheranno di scoprire la verità in una città magica e inquietante, dove il pericolo incombe su tutti i membri della comunità ebraica. Il sesto comandamento è un romanzo avvincente e appassionante, che scava con garbo nei meandri più oscuri dell'animo umano, offrendo al tempo stesso uno spaccato veritiero e documentato della realtà storica e sociale dell'epoca. Anna-vera sullam dimostra ancora una volta la sua abilità nel creare una trama solida e coinvolgente, con personaggi carichi di umanità e credibilità. Il suo stile è fluido e ricercato, capace di rendere viva l'atmosfera di venezia e di catturare l'attenzione del lettore fino all'ultimo capitolo. Il sesto comandamento è uno dei libri più belli di anna-vera sullam, un giallo di stampo classico che saprà conquistare gli amanti del genere e non solo.
