Sinossi Libro
«il ministero della suprema felicità» ci accompagna in un lungo viaggio nel vasto mondo dell'india: dagli angusti quartieri della vecchia delhi agli scintillanti centri commerciali della nuova metropoli, fino alle valli e alle cime innevate del kashmir dove la guerra è pace, la pace è guerra e occasionalmente viene dichiarato lo «stato di normalità». Anjum, nuova incarnazione di aftab, srotola un consunto tappeto persiano nel cimitero cittadino che ha eletto a propria dimora. Una bambina appare all'improvviso su un marciapiede, poco dopo mezzanotte, in una culla di rifiuti. L'enigmatica s. Tilottama è una presenza forte ma è anche un'assenza amara nelle vite dei tre uomini che l'hanno amata: tra loro musa, il cui destino è indissolubilmente intrecciato al suo. Dolente storia di sentimenti e insieme vibrante protesta, «il ministero della suprema felicità» si snoda tra sussurri e grida, tra lacrime e sorrisi. I suoi eroi, spezzati dalla realtà in cui vivono, si salvano grazie a una cura fatta di gesti d'amore e di speranza. Ed è per questa ragione che, malgrado la loro fragilità, non si arrendono.