Sinossi Libro
A partire dal racconto tragico dell'esperienza dell'esilio, riprendono vita le vicende biografiche e poetiche di uno dei più grandi autori della letteratura mondiale. 'in dante. Una vita in esilio soffia un vento forte che racconta di un intellettuale coraggioso nemico dei potentati fiorentini, che viene ingannato, infangato, esiliato. Chiara mercuri sottrae dante alla gabbia confortante del vate e costruisce il profilo di un uomo vitale, odiato dal potere che coraggiosamente provò a riformare. Dante si oppose alla politica fondata sulla manipolazione, sull'inganno, sull'agguato. Venne condannato dal tribunale di firenze per concussione, estorsione e peculato. In realtà, aveva solo provato a mutare il potere fiorentino, a sottrarlo alle lame arroganti di corso donati e ad affidarlo a un consiglio di competenza e talenti. Dante come primo nemico del populismo ante litteram' - roberto saviano l'esilio è come il mar rosso che si richiude dietro alle spalle, senza aprire alcuna terra promessa; ti lascia lì in mezzo al guado, impossibilitato ad andare avanti, impedito nel tornare indietro. Mandare qualcuno in esilio nell'italia del trecento, significava volergli fare terra bruciata intorno, distruggergli il nido, buttargli giù la casa pietra a pietra, sasso a sasso, trave a trave. A partire dal racconto tragico dell'esperienza dell'esilio, riprendono vita le vicende biografiche e poetiche di uno dei più grandi autori della letteratura mondiale.