Sinossi Libro
Nel mondo antico, c'era un esercito più temuto degli altri. Un esercito in grado di conquistare il mondo. Ma la storia è capace di ribaltare anche il destino più glorioso. 401 a. C . Artaserse, re di persia, governa un impero che si estende dalle coste dell'egeo all'india settentrionale. Il suo dominio è assoluto, e per cinquanta milioni di sudditi una sua parola può valere la vita o la morte. Un'ombra però si staglia all'orizzonte del suo regno apparentemente così saldo: il fratello ciro il giovane, che reclama il trono, in nome del loro defunto padre dario ii. C'è un solo esercito che può aiutare ciro nell'impresa: diecimila figli di sparta i cui padri morirono alle termopili o nelle guerre del peloponneso, che adesso prestano il loro prezioso servizio come mercenari. I diecimila sono agguerriti, e ciro è un generale generoso e intelligente. Al suo seguito gli spartani lottano con coraggio, finché ciro compie un errore fatale e, nel tentativo di ammazzare il fratello con le sue mani, muore. Per i diecimila greci è l'inizio di un calvario: soli nel cuore di un impero nemico, senza un comandante, dovranno trovare la via per il mare, e per la libertà. Un uomo solo sarà in grado di condurli a destinazione, un ateniese, un uomo che non si riteneva, fino a quel momento, neanche un soldato. Senofonte. Solo grazie a lui il mondo moderno conoscerà la straordinaria storia dei leggendari diecimila e del loro ritorno a casa. Uno dei momenti più epici dell'intera storia greca prende vita meravigliosamente tra le pagine di questo romanzo, tra ferocia, eroismo, crudeltà, violenza e nobiltà.