Sinossi Libro
Una potente allegoria che mette in questione la nostra capacità di comprendere guerre che non ci appartengono e di giocare un ruolo nella costruzione della pace altrui. «uno dei suoi libri migliori: 'la parata' è il testo con cui un grande scrittore ha raggiunto la piena maturità» – spectatorun paese sconosciuto del terzo mondo appena uscito da una guerra decennale, e un armistizio da commemorare con la costruzione di una nuova strada. L'opera, affidata a una coppia di contractor del primo mondo, va portata a termine in fretta, prima della parata celebrativa. Ma quella che per numero quattro è una missione da svolgere senza indugi o distrazioni nel rispetto del rigoroso protocollo e di un serrato calendario, per numero nove è invece l'occasione ideale per nuove avventure: imparare di più del paese che li ospita, fare amicizia con le persone incontrate sulla strada e, in generale, derogare alle strette regole cui dovrebbe sottostare. Nove, insomma, è agli occhi di quattro un 'agente del caos', che rischia di compromettere il lavoro – e il ritorno a casa. Stranieri in una terra devastata dalla guerra, quattro e nove sono protagonisti di una potente allegoria che mette in questione la nostra capacità di comprendere guerre che non ci appartengono e di giocare un ruolo nella costruzione della pace altrui.