Sinossi Libro
Uscito nel 1920, 'l'età dell'innocenza' vale alla sua autrice, edith wharton, il premio pulitzer: sarà la prima donna a vederselo assegnare. Il libro è una critica spietata alla convenzionalità dell'alta società newyorchese: una vera aristocrazia immobiliare in cui le famiglie sono le stesse da generazioni, le donne un ornamento e gli uomini non fanno nulla neppure quando fingono di andare in ufficio. I ricchi personaggi dell''età dell'innocenza' vivono tutti nello stesso quadrilatero di strade, e d'estate si spostano tutti quanti a newport. Sono sempre insieme, sono privilegiati e severi al contempo, e non concepiscono l'esistenza di un mondo fuori dal loro. Il mondo, ovviamente, progredisce, cambia e rischia di lasciarli indietro. Ai cancelli della vecchia new york premono l'aristocrazia imprenditoriale e bancaria - i morgan, i lehman, i guggenheim -, gli operai migrati dall'europa e soprattutto stili di vita dinamici e aggressivi. Il protagonista del romanzo, newland archer, è un giovane raffinato che nella prima parte vediamo emanciparsi lentamente dai valori della vecchia new york ma che poi si trova costretto a sposare una donna che non ama assolutamente.